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A Sesto Fiorentino primo caso autoctono di Dengue in Toscana. L’esperto: “Allerta ma non allarmismo” – ASCOLTA

today09/10/2024

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    Pierluigi Blanc, dir. Malattie Infettive struttura complessa 2 Asl Toscana Centro, 9 ottobre 2024

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SESTO FIORENTINO (FI) – Tre casi di Dengue sono stati segnalati all’Igiene pubblica all’interno dello stesso nucleo familiare nel Comune di Sesto Fiorentino (Firenze): due hanno soggiornato a Fano (Pesaro Urbino) l’ultima settimana di agosto dove si è sviluppato un focolaio, e il terzo è autoctono. L’Asl Toscana centro attraverso l’Igiene pubblica ha informato i Comuni di Sesto Fiorentino e di Firenze, che emetteranno un’ordinanza urgente per disporre la disinfestazione delle zanzare, intervento che potrà essere effettuato solo in assenza di pioggia.

I due casi che hanno soggiornato a Fano dopo una settimana dal rientro hanno presentato sintomi simil-influenzali. Il terzo caso ha soggiornato a Fano solo a fine agosto, ma ha sviluppato i sintomi dopo 20 giorni, mentre il periodo di incubazione è di circa dieci giorni. Perciò, si spiega ancora, l’insorgenza dei sintomi non è compatibile con la possibile esposizione nel periodo di soggiorno a Fano, bensì a puntura avvenuta al domicilio, pertanto l’Igiene pubblica ritiene che il caso in questione sia autoctono.

L’Asl sottolinea che l’indagine ha consentito di circoscrivere la zona in cui eseguire gli interventi di disinfestazione, volti a eliminare eventuali zanzare presenti nel comune di Sesto Fiorentino e in quello di Firenze. Sono in corso i sopralluoghi ad opera di tecnici della Prevenzione dell’igiene pubblica per meglio delimitare le zone da trattare. La popolazione sarà preventivamente avvisata con cartelli affissi nelle zone interessate dalla disinfestazione e con interventi di informazione diretta porta a porta. Obiettivo dei trattamenti di disinfestazione è di abbattere la densità delle zanzare nei luoghi frequentati dai casi.

“L’ampia diffusione in Italia e Toscana della zanzara tigre che può essere veicolo del virus rende sempre più facile la trasmissione del virus” spiega a Novaradio Pierluigi Blanc, direttore Malattie Infettive della Struttura complessa 2 (Prato-Pistoia) della Asl Toscana Centro, invitando a prestare maggior attenzione senza però eccessivo allarmismo, dato che la trasmissibilità è limitata: “La zanzara trasmette il dengue solo se punge una persona infetta nel lasso temporale delle poche ore in cui il virus circola nel torrente sanguigno”.

Per il virus esiste un vaccino ma è destinato solo a persone con particolari patologie, non esiste invece una una cura. Generalmente si risolve con il trattamento dei sintomi (febbre e dolori ossei) ma in alcuni casi può avere conseguenze anche gravi, fino al decesso (tasso di mortalità del 5%).

Per limitare i contagi, l’infettivologo invita innanzitutto chi si sposta all’estero o anche in Italia ad informarsi se ci sono dei focolai attivi, e prestare attenzione ai sintomi simil-influenzali che dovessero insorgere al ritorno, contattando nel caso subito il medico di base per analisi specifiche per individuare il virus.

Scritto da: Redazione Novaradio


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