Al via il restauro degli interni della Villa medicea di Careggi. Giani: “Sarà il cuore del progetto Uffizi Diffusi” – ASCOLTA

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FIRENZE – Iniziano ufficialmente i lavori per il restauro del primo e del secondo piano della Villa medicea di Careggi a Firenze, proprietà della Regione Toscana: il presidente della Regione Eugenio Giani ha simbolicamente dato il via al cantiere, in occasione del primo evento pubblico convocato nei locali della villa dall’inizio del recupero, ossia la seduta annuale del Comitato di pilotaggio del sito Unesco ‘Ville e giardini medicei in Toscana’. Tali lavori sono parte del programma di restauro dell’intera villa, operazione da oltre 12 milioni di euro.

“Questo sarà il cuore del progetto ‘Uffizi diffusi’ o ‘Uffizi Toscana’ – ha affermato Giani -, con l’esposizione di pregiate opere della Galleria degli Uffizi che per motivi di spazio non sono sempre fruibili dal pubblico. Il restauro sta procedendo nel rispetto dei tempi previsti: già dal prossimo anno il giardino sarà fruibile da tutti i cittadini liberamente e sarà collegato tramite una scala anche al vicino ospedale di Careggi; anche la Limonaia sarà recuperata e potrà ospitare un punto ristoro ed eventi culturali, la vecchia casa del custode potrà ospitare un’Accademia della cultura toscana, e infine, con i lavori che iniziano oggi, anche gli interni della Villa torneranno fruibili”.

Il governatore toscano ha anche confermato l’impegno per la realizzazione del prolungamento della tramvia dall’ospedale di Careggi al Meyer, con fermata intermedia alla villa medicea. “Abbiamo già disposto – ha detto – uno studio di fattibilità col Comune di Firenze e gli altri soggetti interessati. Prolungare fino al Meyer l’attuale tramvia avrebbe un costo di circa 45-50 milioni: chiederemo questi fondi al ministero dei Trasporti tramite il bando che scade il 15 gennaio 2025, ma anche se il Governo non potesse sostenere il progetto, lo riteniamo così importante che siamo disposti a finanziarlo tramite bilancio regionale”. Giani ha ribadito anche la volontà di creare uno specifico servizio di bus navetta che colleghi le ville medicee di Firenze e Sesto Fiorentino.