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FIRENZE – Il Messico di Frida Khalo, il Venezuela di Maduro, l’omaggio alla cantante Chavela Vargas, il cui ultimo concerto, patrocinato da Pedro Almodóvar, fu dedicato al poeta Federico García Lorca, il documentario con le detenute del carcere femminile di Buenos Aires, il nuovo film di Isabel Coixet. Sono alcune delle pellicole di “Entre dos mundos”, festival del cinema iberoamericano di Firenze, che si svolge dal 19 al 21 settembre al Cinema La Compagnia e il 22 settembre al Cinema Astra. La rassegna, giunta alla settima edizione, è dedicata alla migliore produzione indipendente dell’America Latina, della Spagna e del Portogallo.
Ad inaugurare il festival ‘Perdidos en la noche’ del regista messicano Amat Escalante, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2023. Alla presenza di Alexandra de la Mora, attrice e regista messicana cofondatrice dello Spazio Supernova di Roma, sarà presentato ‘Dante y Soledad’, lungometraggio di finzione ispirato al racconto ‘El matrimonio de los peces rojos’ di Guadalupe Nettel, uscito in Italia come Bestiario sentimentale (La Nuova Frontiera). Nel corso della rassegna Eréndira Núñez Larios, produttrice messicana di film di successo presenterà ‘Heroico’ di David Zonana, acclamato a Sundance e Berlinale, mentre Carla Gutierrez, regista peruviana nominata agli Emmy e agli Eddie, presenterà in anteprima italiana il suo ultimo film ‘Frida’. Il festival si arricchisce della partnership con i Premios Platino e presenta una selezione di film vincitori dei prestigiosi riconoscimenti al cinema iberoamericano come ‘La sociedad de la nieve’ di J.A. Bayona, ‘Un amor’ di Isabel Coixet e ‘Simón’ di Diego Vicentini. Nella Sala Grande del Cinema La Compagnia il festival proporrà ogni giorno, a partire dalle ore 15, una selezione di cortometraggi sperimentali, documentari e di animazione. Il 22 settembre, al Cinema Astra, l’anteprima italiana di ‘Motel Destino’, nuovo film del regista brasiliano Karim Aïnouz, appena applaudito al Festival di Cannes.