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FIRENZE – La Regione Toscana garantisca la continuità dei finanziamenti per la Vita Indipendente: è questa la richiesta irrinunciabile dell’omonima associazione, che rappresenta i circa 1.100 disabili gravi che ricevono lo speciale contributo pubblico che serve per pagare gli assistenti domiciliari professionali (fino 1.200 euro mensili) e che per oggi ha convocato una manifestazione-presidio per protestare contro la decisione della giunta regionale di rivedere le regole per l’assegnazione dei fondi, e in particolare “il decreto dirigenziale n. 17020 in base al quale, dopo anni di diritto a tale finanziamento, ognuno di noi deve rifare la domanda e non sa se dal prossimo 1° gennaio 2025 lo riceverà più”.
A seguito dell’annuncio della mobilitazione, l’assessora al welfare Serena Spinelli ha scritto una lettera all’associazione promettendo di farsi carico delle preoccupazioni dei disabili: un incontro è stato fissato per il 17 settembre prossimo. “La mobilitazione è stata sospesa non cancellata, e per questo che oggi comunque facciamo il presidio – spiega a Novaradio Patrizia Pepe di Vita Indipendente – ci aspettiamo delle risposte chiare e precise garanzie dalla Regione”.