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FIRENZE – Sciopero di quattro ore oggi dei lavoratori del trasporto pubblico locale in Toscana: a proclamarlo i sindacati regionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal “a seguito delle molteplici aggressioni ed episodi di violenza avvenuti negli ultimi mesi nei confronti” del personale del Tpl per “sensibilizzare la istituzioni, aziende, politica e cittadini. L’agitazione è stata proclamata dopo l’ennesima aggressione avvenuta ai danni di un autista della tramvia T1 alla fermata Careggi, cui si è aggiunto giusto ieri un ulteriore episodio, in cui un autista AT è stato malmenato a seguito di un diverbio con un automobilista che occupava l’area di un capolinea in zona Porta al Prato. L’astensione dal lavoro sarà dalle 18 alle 22 per gli autisti dei bus e dalle 21 a fine turno per quelli della tramvia fiorentina: per stamani in via Cavour davanti alla Prefettura di Firenze è stato convocato un presidio cui ha dato la sua adesione anche il sindacato Cobas.
“Abbiamo raggiunto il punto più basso di sempre sul fronte dell’insicurezza del personale” dice a Novaradio Massimo Milli, Faisa Cisal. Queste le richieste: cabina guida chiusa e non accessibile dall’esterno, sistemi audio visivi di registrazione a bordo attivabili dall’autista, sistema attivazione emergenza e richiesta di intervento delle forze dell’ordine, forme di presidio e vigilanza attiva sulle linee più pericolose negli orari notturni e nei punti di cambio, previsione di protocolli specifici volti alla sicurezza progettati tra gestore del servizio, Enti Locali e Forze di Polizia.