*
TOSCANA – “Con l’assessore Bezzini faremo una riunione con i direttori generali delle Asl per cogliere quello che sono le necessità e gli interventi concreti che vogliono dare alla Toscana un piano speciale di contrasto e prevenzione dei tentativi di violenza” sugli operatori sanitari. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, a margine di un evento a Firenze, parlando delle aggressioni ai sanitari. “Noi – ha detto Giani – svilupperemo tutte le iniziative che possano portare a garantire maggiore sicurezza dei nostri operatori sanitari, a partire dai pronto soccorso. E’ evidente che la realtà di ognuno dei nostri 45 ospedali è diversa e sono misure che vengono ad essere fondate sull’azione delle Asl territoriali, ma per noi è un problema centrale – ha concluso Giani -: abbiamo previsto stanziamenti e con i nostri direttori generali sono in corso misure che si adattano alle singole situazione”.
Giani ha parlato anche i conti della sanità, dicendosi fiducioso nella possibilità di non riproporre l’aumento dell’iperf regionale approvato per tnere in equilibrio il bilancio del sistema sanitario: “Quest’anno abbiamo la capacità di controllo e verifica” dei conti “che ci porta a essere moderatamente positivi rispetto all’esito del bilancio e quindi anche sulla possibilità di togliere qualcosa dalla nostra imposizione fiscale. Abbiamo inviato di recente la documentazione richiesta dal governo sul payback perché dopo che la Corte costituzionale ci ha dato ragione, il ministero ha chiesto un’istruttoria dei conti del payback sui dispositivi sanitari. Tutte cose – ha aggiunto – che possono spostare in un senso o nell’altro l’equilibrio del nostro bilancio”.
L’annuncio è arrivato a margine di un incontro in cui il governatore Giani ha comunicato di aver provveduto alla nomina del nuovo direttore di Estar, la centrale di acquisti unica della sanità toscana: in sostituzione del direttore uscente, Massimo Braganti (in carica da febbraio 2023, che va in pensione) arriva Daniele Testi, da 7 anni in Estar e attualmente di direttore amministrativo. Tra le priorità, ha spiegato, oltre alla competenze classiche su forniture, appalti e stipendi, c’è la gestione della partita di circa 120 milioni di euro di fondi Pnrr destinati all’ammodernamento, in particolare tecnologico, della sanità regionale.
Modernizzazione che significa sia informatizzazione del sistema che eccellenza tecnologica: ad esempio con macchine chirurgiche che siano in grado di garantire maggiore qualità ed efficienza. L’ultimo esempio è l’acquisto di un robot per gli interventi chirurgici mini-invasivi in campo urologico e ginecologico che sarà destinato all’ospedale Versilia nell’Asl Nord Ovest: “Si migliora la qualità degli interventi con un impatto mitigato per i pazienti, e si abbattano le liste di attesa perché saranno 4/500 chirurgici in più che saranno fatti ogni anno”