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FIESOLE – Una passeggiata resistente per ricordare il sacrificio di chi, spesso senza nome, ha dato la propria vita perché tutti noi oggi possiamo godere delle libertà e dei diritti della Democrazia. Ottant’anni fa, il 1° settembre del 1944, l’avanzata di truppe alleate e partigiane liberava dall’occupazione nazista la città di Fiesole: come ogni anno, la Casa del Popolo “La Montanina di Montebeni” domenica prossima 1° settembre ricorda l’anniversario con il “trekking della memoria”: una camminata alla riscoperta dei luoghi, spesso nascosti e misconosciuti, che furono teatro di stragi ed eccidi da parte delle truppe nazifasciste in ritirata: perché la memoria di quei fatti e il sacrificio di quelle vittime non vada perduto e dimenticato.
Quest’anno il trekking (partenza alle 9,30 dalla Cdp “la Montanina”, via Via di Montebeni 5, Fiesole) andrà a riscoprire il cippo che commemora la morte dei 12 partigiani componenti la squadra comandata dal 25enne Sergio Chiari, che ad inizio dell’agosto 1944 assieme agli altri gruppi partigiani avevano cominciato a scendere dai rifugi sui monti verso Firenze in vista della Liberazione del capoluogo: “Assieme ad altre squadre della brigata Caiani erano arrivati la notte del 3 agosto sul Poggio alle Tortore” racconta Piero Mani, esperto di storia locale e socio della Cdp “La Montanina”: “Poi vedendo da lontano i bagliori su Firenze, decisero di muoversi verso valle, ma sul poggio dei tre Pini incontrarono un gruppo di soldati tedeschi. La squadra di Chiari fu l’unica a cadere in mano nemica: vennero tradotti al comando tedesco di zona ad Ontignano e fucilati il 5 agosto in un campo vicino dopo un processo sommario”.
Il trekking arriverà proprio nel luogo dove più tardi i cittadini di Ontignano eressero un tabernacolo commemorativo: in memorai di Sergio Chiari e degli altri suoi compagni, di cui non si conosce nemmeno il nome: vittime ignote che costituiscono, assieme a migliaia di altri, le fondamenta di quella che è stata la nascita della Repubblica e la Costituzione democratica
La giornata di commemorazione de “La Montanina” prosegue il pranzo sociale riservato soci ARCI (tesseramento disponibile in loco – prenotazioni: Sandra 339 7247479), e nel pomeriggio dalle 16 con il Concerto del Coro Cantaliberi “Terra Partigiana” canti di Resistenza e di Liberazione con Angela Batoni e Matteo Ceramelli.
Nella stessa giornata del 1/o settembre, molte le iniziative organizzate dal Comune di Fiesole per festeggiare la Liberazione dal Nazifascismo.
Si inizia con una cerimonia solenne che inizierà alle ore 17.00, con la deposizione della corona ai caduti in piazza Mino e gli interventi delle Istituzioni, con il Sindaco Cristina Scaletti, la Presidente dell’ANPI provinciale di Firenze, Vania Bagni e il Presidente della Regione Eugenio Giani.
Si prosegue con una lectio magistralis dello storico Matteo Albanese, docente di Storia contemporanea all’Università di Padova, dal titolo “Antifascismo e Resistenza: palestra di partecipazione democratica“.
A chiudere le celebrazioni, la cantautrice Letizia Fuochi, che porterà sul palco di piazza Mino, canti ispirati ai Partigiani e alla Liberazione. Ci sarà anche il Teatro Solare con delle letture dedicate alla Liberazione.