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TOSCANA – Il sindacato Usb dichiara lo stato di agitazione e sciopero di tutto l’handling aeroportuale di Firenze e Pisa: il giorno 7 settembre, dalle ore 13 alle ore 17 per la prima volta incroceranno le braccia sia i lavoratori di Toscana Handling (300 addetti) che quelli di Consulta (circa 100): “Unificare le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori che animano il comparto dei servizi aeroportuali di assistenza a terra in Toscana – rivendica il sindacato in una nota – è fondamentale per questo settore, ormai piegato dai colpi del libero mercato che vive al di fuori dalle regole”.
Al centro della mobilitazione, spiega a Novaradio Vania Meloni, rappresentante Usb in Toscana Handling, in primo luogo l’organizzazione del lavoro (carichi di lavoro e stress, fatiscenza delle infrastrutture e la vetustà del parco mezzi) e le condizioni contrattuali (ricorso eccessivo al part-time, discriminazioni per i neo-assunti, orari che mal si conciliano con le esigenze di vita-lavoro). Più in generale, nel mirino c’è il meccanismo “al ribasso” innescato dalla nuova stagione dell’esternalizzazione dei servizi a terra: “La cessione di Toscana Aeroporti Handling ad Alisud “non ha portato benefici né all’utenza, né tantomeno a lavoratrici e lavoratori” che “denunciano condizioni di lavoro sempre più carenti, dimostrate dalle “numerose dimissioni volontarie”. L’ingresso di Consulta negli aeroporti di Pisa e di Firenze in veste di secondo handler, poi, per il sindacato “non solo non ha innescato lo sviluppo promesso, ma ha innalzato il rischio del dumping salariale, contrattuale, con ripercussioni in materia di salute e sicurezza e diritti dei lavoratori”.