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FIRENZE – Musica, benessere e relax, cibo a Km 0 e intrattenimento per grandi e bambini: prosegue l’estate di Lumen, lo spazio di via del Guarlone gestito dall’Associazione Icché Ci Vah Ci Vole, in tre anni diventato ormai un presidio culturale e di comunità per la città.
Tra gli appuntamenti in evidenza sabato 24 agosto Pinkmagic Pssyfest, con gli special guest da Bristol Sadsugar. Veri discepoli dell’arcana interazione tra musica e corpo approdano a Firenze da Bristol per il loro primo spettacolo internazionale da headliner. In console nella stessa serata anche Smiyya e Wildenry (PSSY).
Giovedì 29 torna l’Estate Queer a Lumen con Rigatoni che abbatte le barriere sociali e affronta la sessualità con sincerità e divertimento. Un appuntamento a cura di Underdog Creative che invita gli spettatori a liberarsi da tabù e pregiudizi, incoraggiando una discussione franca e senza filtri sulla vita intima. Il programma si chiude il 31 con Musiche Dal Basso Fest: giovani talenti canori capitanati da Claudia D’Agnone si esibiscono in un concerto dove protagonista è la voce. Artisti versatili si alterneranno sul palco accompagnati da una band d’eccezione. Per l’occasione saranno presentati i corsi della scuola di musica Chiave di Basso. La scuola è fondata da Tommaso Faglia, Simone Di Maggio e Marco Di Lupo, musicisti professionisti e insegnanti di musica toscani ed è dedita prevalentemente all’insegnamento musicale sotto forma di corsi, aperti a tutte le età e a tutti i livelli di preparazione.
Il 5-6-7-8 settembre tra laboratori, workshop, musica e performance torna il Festival Copula Mundi, dedicato quest’anno al tema della multidisciplinarietà e dell’incontro-confronto tra realtà diverse. In concomitanza sono in programma tre giorni dedicati ai temi della RigenerAzione, per la discussione sui temi degli spazi rigenerati a livello nazionale e europeo. Gli ospiti della prima giornata saranno enti di terzo settore (e non) che hanno in gestione spazi pubblici in Italia e in Europa e stanno tentando di restituirli alla comunità, il secondo giorno il dialogo si amplia con la presenza di istituzioni, fondazioni bancarie e interlocutori politici per comprendere come far dialogare al meglio i decisori istituzionali, i finanziatori e gli enti di terzo settore. Infine, nel terzo giorno, un momento di sintesi che possa costruire nuove basi per la progettazione di nuovi spazi comunitari.