Scuola, in Toscana solo 2.200 docenti su 3.500 posti disponibili. Flc Cgil: “Nomine in forte ritardo, rischio caos a settembre”- ASCOLTA

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TOSCANA – Procedure burocratiche lente e farraginose, numeri insufficienti per coprire i posti vacanti di docenti e personale ATA, incognite legate ai ricorsi al TAR sui concorsi: si preannuncia come particolarmente difficile, non solo a Firenze ma in tutta la Toscana, l’avio del prossimo anno scolastico, almeno secondo quanto denunciano i sindacati di settore.

Colpa del cambiamento del sistema informatico del Ministero e dal ritardo nella pubblicazione degli elenchi delle graduatorie da cui gli Uffici scolastici devono attingere, tanto che lo stesso ministero ha prorogato a inizio dicembre il termine per le nuove immissioni in ruolo, spiega a Novaradio Pasquale Cuomo, segretario regionale Flc Cgil, la federazione dei lavoratori della scuola. In molti casi le nomine non saranno effettuate in tempo, e per moltissimi ragazzi l’anno scolastico inizierà con un supplente, in attesa della nomina del titolare a novembre/dicembre.

A questo si aggiunge al cronica carenza di personale: dei 3.549 posti disponibili solo 2.367 sono state le nomine autorizzate dal Ministero e ancora meno (2.196) quelle effettivamente realizzate, dato che il governo ha deciso di completare le nomine quando arriveranno altre risorse dai fondi Pnrr.