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Pd Toscana all’attacco del governo: “Governo Meloni è ostile”. Giani: “Su FIPILI Salvini non competente, risponda su Tirrenica” – ASCOLTA

today09/08/2024 1

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    Fossi su dossier Meloni 09082024

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    Giani su FIPILI 09082024

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    Fossi su Giani e cantiere CSX 09082024

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FIRENZE – Un dossier per punti stilato dal Pd locale denuncia “l”ostilità del governo Meloni” nei confronti della Toscana. Lo ha presentato il partito con il segretario regionale Emiliano Fossi. “È un dato di fatto – attacca Fossi – Credo in maniera molto convinta che sia fatto non solo per incapacità di governo, ma anche per volontà politica strumentale, per penalizzare la Toscana che ha un colore politico diverso dal governo nazionale”. Ma così, sottolinea il segretario dem, “non si penalizzano tanto il Pd o il governo toscano, ma cittadine e cittadini”. Nel documento il Partito Democratico elenca i 100 milioni di tagli agli enti locali nei prossimi cinque anni, i mancati trasferimenti alla sanità, il ridimensionamento del centro di ricerca Biotecnopolo di Siena (-135 milioni euro), i tagli alle infrastrutture – dal definanziamento della tramvia di Firenze, all’interporto di Guasticce, alla Tirrenica finita nel dimenticatoio nonostante gli annunci -, il blocco dell’istituzione della Zls che attende ancora la ratifica del consiglio dei ministri. Si riporta anche dei fondi per l’alluvione del novembre 2023, “pochi e in ritardo”. E, infine, le crisi aziendali: sono 71 quelle aperte con 11.500 lavoratori coinvolti. “Un tema su cui il presidente e la Regione si stanno impegnando, mentre il governo non è pervenuto”, ricorda Fossi concludendo che “questo dossier conferma per intero come la Meloni sia contro la Toscana”.

L’ostilita’ del governo Meloni ‘si puo’ presentare con il nostro codice penale quando individua una prova: quando gli indizi sono gravi, precisi, concordanti fanno una prova. E noi ogni giorno ne vediamo cosi’ tanti di indizi da farci capire che c’e’ un atteggiamento di ostilità’ verso la Toscana, ha rincarato il presidente Eugenio Giani: “Non c’e’ solo l’atteggiamento del governo ma anche uno scaricabarile dei sindaci di centrodestra che e’ qualcosa di assolutamente insopportabile’. E al ministro Salvini, che ieri ha detto “Giani mi avanzi la sua proposta di pedaggio” ma dovrà essere “ultraconvincente” il governatore replica: “La FiPiLi è una strada regionale, quindi non devo convincere certo Salvini” ha detto. “Vista la battuta chiederò un incontro al ministro nel quale certo parlerò della FiPiLi, ma anche di tutti gli interventi promessi e programmati e che Anas non fa in Toscana, a partire dalla Tirrenica” ha poi aggiunto , difendendo a tutto campo l’ipotesi del ‘ticket’ per i mezzi pesanti pr riequilibrare i flussi tra l’A11 Firenze-Mare, a pagamento, e la FIPILI che è gratis: “Tutti i camion, 80mila al giorno, si riversano sulla FiPiLi, determinando avvallamenti, frane, incidenti”. In ogni caso, conclude, a settembre ci sarà un confronto nella commissione consiliare competente, sia sul pedaggio che sulla nascita di Toscana strade, che dovrà occuparsi della superstrada. “Se ci sono soluzioni migliori – assicura – sono pronto assolutamente a valutarle, a considerarle e a modificare anche gli indirizzi alla luce degli interventi costruttivi che ci saranno. Il dialogo prima di tutto”.

Nel corso dell’incontro al segretario Fossi è stato chiesto della sua proposta di “cantiere del centrosinistra” e se, come chiedono i potenziali alleati, anche il nome del candidato – e quindi la ricanditatura o meno di Eugenio Giani – sia anch’essa in discussione: “Ripartiamo dal lavoro grandissimo e importante fatto dalla Regione Toscana e dal presidente Eugenio Giani che sarà protagonista di quel percorso di apertura del cantiere”. “Discuteremo nel merito, andremo in continuità con le tante cose positive fatte e dove c’è da innovare innoveremo”. Da Fossi anche un appello alle altre forze politiche, da Avs ai Cinque Stelle fino alle formazioni moderate e liberali: “Chiediamo di fare un chiaro posizionamento di campo, non è più tempo di equilibrismi. O da una parte o dall’altra”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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