*
GROSSETO – “Mai più fascismi. Sciogliamo le organizzazioni fasciste in Italia” è questo il titolo scelto per l’evento di contromobilitazione da società civile, democratica e antifascista di Grosseto in segno di reazione contro la decisione da parte di Casapound di svolgere il proprio congresso nazionale alle porte della città. Benché non sia la prima volta che questo accade, le polemiche che hanno investito il movimento neofascista – in particolare dopo l’aggressione al cronista della Stampa Andrea Joly, reo di aver filmato canti e saluti fascisti davanti alla sede del circolo torinese ddi Cpi “Asso di bastoni” – hanno spinto le forze politiche antifasciste, in primis il Comitato Provinciale grossetano “Norma Parenti”, ad “chiamare” la cittadinanza e il mondo ad una risposta: “Non è una provocazione, è qualcosa che va fuori dalle regole, dalle leggi e dalla Costituzione” spiega a Novaradio il presidente Luciano Calì.
Il risultato di questo lavoro inizia oggi a prendere forma, con l’annuncio di un evento già fissato per l’8 settembre prossimo – ma l’iniziativa potrebbe estendersi anche a più giorni . Il programma è ancora un “work in progress”. “Lanceremo un appello a tutte le personalità della politica e della cultura che vorranno partecipare” diceCalì, presidente del comitato Anpi grossetano, che anticipa però come abbiano già dato la propria disponibilità esponenti politici come l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, il deputato M5s Riccardo Ricciardi e la deputata AVS Roberta Piccolotti, esperti del fascismo come storici come Davide Conti, la direttrice del QN Agnese Pini e il giornalista Andrea Joly: “E’ la prima volta che parteciperà ad una manifestazione politico-culturale dopo l’aggressione di Torino”. Un analogo appello è stato rivolto anche alle personalità del mondo della musica e dello spettacolo per organizzare anche momenti di carattere musicale.