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Intercultura, il progetto di mobilità scolastica internazionale cerca famiglie ospitanti a Firenze – ASCOLTA

today02/07/2024

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    Laura Peppicelli, volontaria Intercultura, Edoardo, famiglia accogliente e Polina, studentessa

FIRENZE – 
I volontari di Intercultura di Firenze stanno ricercando e selezionando le famiglie interessate ad accogliere un ragazzo o una ragazza di un altro Paese. L’associazione di volontariato senza scopo di lucro fondata nel 1955 è presente in 158 città italiane e in oltre 60 Paesi di tutti i continenti e organizza e finanzia attraverso borse di studio programmi di mobilità scolastica internazionale, laboratori per le classi e corsi di formazione per docenti e dirigenti scolastici, che coinvolgono ogni anno migliaia di studenti, famiglie, scuole e volontari di tutto il mondo.

In questo momento sono 2 gli studenti presenti a Firenze grazie a un programma di scambio di Intercultura: Polina dalla Russia e Farn dalla Tailandia. Come loro, altri 600 circa studenti adolescenti di 60 Paesi di tutto il mondo stanno trascorrendo 2, 3, 6 mesi, un intero anno scolastico accolti da una famiglia come dei veri e propri figli e inseriti in una scuola di una delle 158 città italiane dove Intercultura è presente con i suoi volontari. L’associazione sta programmando già da ora l’arrivo degli oltre 400 giovani che giungeranno in Italia già il prossimo settembre.

“È un’esperienza impegnativa quella dell’ospitalità, certo, ma che dà tantissime soddisfazioni a tutti i membri della famiglia: dai genitori ai figli di ogni età”, spiegano da Intercultura. “Tant’è che 3 italiani su 10 si dicono disponibili a vivere un’esperienza interculturale internazionale, accogliendo nella propria casa uno studente straniero (fonte: indagine Ipsos su 997 italiani, promossa da Intercultura – giugno 2022). Le motivazioni principali che spingerebbero una famiglia ad ospitare sottendono un forte desiderio di apertura: per il 40% perché è un momento di confronto e scambio culturale, per il 16% per far vivere ai propri figli un’esperienza di scambio reciproco, per il 12% per migliorare la conoscenza di una lingua straniera, per l’11% perché l’esperienza di accoglienza potrebbe essere uno stimolo di crescita per i propri figli. Interessante la risposta del 15% degli intervistati che ravvisa la possibilità “patriottica” di far conoscere e diffondere la nostra cultura e tradizioni.”.

Guidate e assistite dai volontari di Intercultura le famiglie hanno la possibilità di confrontarsi con stili di vita, mentalità e culture diverse regalandosi un viaggio senza muoversi da casa. L‘esperienza di accogliere in famiglia un adolescente proveniente da un altro Paese favorisce il dialogo e l’incontro tra culture e può rappresentare un valido antidoto alla chiusura fisica e mentale che la pandemia prima e la crisi internazionale ora stanno imponendo, a più livelli, nelle nostre vite.

“Al momento la ricerca è attiva per accogliere gli studenti in arrivo per tre, sei, dieci mesi, da inizio settembre 2024”, spiega a Novaradio Laura Peppicelli volontaria di Intercultura Firenze, ospite nei nostri studi con Polina, studentessa russa e Edoardo, della famigli che l’ha accolta. Per chi fosse interessato ad accogliere uno studente straniero può richiedere maggiori informazioni alla responsabile dei programmi di ospitalità del Centro locale di Firenze: Simone Gottardo 340 3007458 e Laura Peppicelli 3387374706 o inviare direttamente la candidatura della propria famiglia attraverso le pagine del sito: www.intercultura.it/famiglie.

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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