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FIRENZE – “Abbiamo pensato a una forma di contribuzione che chiamiamo percorso di sostegno attivo al lavoro, ovvero un contributo di 3.000 euro, una tantum, per coloro che da almeno sei mesi non percepiscono alcun stipendio pur essendo lavoratori di un’azienda. È indubbio che questo caso coinvolge la Qf che non è altro che l’ex Gkn di Campi Bisenzio”. Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. L’obiettivo della Regione è erogare i 3.000 euro già nel mese di luglio: la misura sarà approvata lunedì prossimo dalla Giunta regionale. “In questo caso da 424 i lavoratori sono rimasti 142 e da più di sei mesi non ricevono lo stipendio – ha aggiunto -. L’impresa dice che stanno occupando l’azienda, quindi non li licenzia ma non dà loro la retribuzione. Questa misura di politica attiva del lavoro serve ad alleggerire un disagio profondo che vivono questi lavoratori e le loro famiglie”.
Il provvedimento, che pure esula dai normali aree di intervento della Regione, non è “ad hoc” ma sarà applicabile a tutti i lavoratori che a causa di una crisi rimangono per oltre 6 mesi senza stipendio o ammortizzatori sociali. “La Regione interviene ancora una volta in mancanza di risposte dal governo” sottolinea a Novaradio Valero Fabiani, consigliere speciale per le crisi aziendali della Presidenza della Regione: “Un intervento una tantum che, seppur limitato, viene incontro alle necessità dei lavoratori e delle loro famiglie, e che rappresenta un segnale al Ministero delle Imprese e all’esecutivo. Se la Regione, che normalmente on si occupa di queste cose, è costretta ad intervenire, il governo non può far finta di niente”.
Intanto piccoli progressi si registrano anche sull’iter della legge regionale per la costituzione di un Consorzio pubblico in grado di partecipare alla reindustrailizzazione, dopo l’incontro tra Rsu e alcuni consiglieri regionali Pd: “Presenteremo con la massima urgenza una mozione per sostenere la richiesta che parte dai lavoratori di avere un commissariamento dell’azienda e proseguiremo con maggiore consapevolezza il percorso avviato di analisi della proposta di legge” ha affermato il capogruppo dem Vincenzo Ceccarelli: “Abbiamo avuto una serie di informazioni e di chiarimenti che sono risultati molto importanti al fine di meglio comprendere lo stato delle cose, le aspettative dei lavoratori e la ratio della loro proposta. Noi confermiamo il nostro pieno impegno a proseguire nell’iter consiliare e ci auguriamo che anche gli altri gruppi vogliamo garantire un atteggiamento costruttivo”.
