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FIRENZE – Si interrompe dopo 13 giorni lo sciopero della fame ma non la protesta dei lavoratori della GKN: il presidio “tendato” in piazza Indipendenza ma anche le altre iniziative. Domani sera nuova assemblea di supporto seguita dalla proiezione del film “Universale d’essai” con la presenza del il regista e il cast a fianco dei lavoratori in mobilitazione. “Lo sciopero della fame è servito a sbloccare alcune cose” spiega Dario Salvetti del Collettivo: “La nostra salute ora torna ad essere minacciata ‘solo’ dalla mancanza di stipendi e lavoro, dalle provocazioni dell’azienda QF, vediamo cosa faranno lorsignori, se continueranno con le non risposte o i rimpalli”
Il Collettivo lancia anche un altro appuntamento, per il 12 luglio, da definire nella forma ma chiaro nel significato: “Un concerto un corteo, un presidio, vedremo, per festeggiare i 3 anni di lotta” aggiunge: 36 mesi da quella mail, improvvisa, che annunciò agli oltre 400 operai la chiusura stabilimento di Campi Bisenzio, Un paradosso festeggiare 3 anni di crisi? “Da un certo punto di vista non c’è nulla da festeggiare, dall’altra non ci siamo mai fatto togliere il sorriso, è una storia di resistenza e di dignità”. Riane in campo la proposta di legge regionale per il consorzio pubblico, su cui venerdì un colloquio con gli uffici tecnici della Regione: “La legge è fattibile, concreta. Non è l’unica soluzione: ci vuole il pagamento degli stiepdnei e il commissariamento di QF, cose per cui continueremo a lottare