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Nuovo memo 591
FIRENZE – Sono stati 43 i suicidi in carcere nel 2024 contro i 28 dello stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche i tentati suicidi (877 contro 821), le aggressioni al personale di Polizia penitenziaria (881 contro 688), le manifestazioni di protesta collettive (599 contro 440), i ferimenti ( 286 contro 264) e le colluttazioni (2.203 contro 2.055). Questi i numeri aggiornati degli istituti di pena consultati dall’ANSA. I detenuti sono complessivamente 61.468, a fronte di 47.067 posti regolarmente disponibili, per un indice di sovraffollamento pari al 130,59%.
Proprio a causa della situazione estrema in cui versano le carceri italiane i penalisti saranno in sciopero il 10, l’11 e il 12 luglio. La Giunta dell’Unione delle Camere Penali italiane ha deliberato “l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 10, 11 e 12 luglio 2024, con convocazione di tutti i presidenti delle Camere Penali territoriali e di tutti gli iscritti, in Roma per partecipare alla manifestazione, che si terrà con tutte le associazioni sensibili a tale emergenza e con i rappresentanti della politica favorevoli all’adozione di strumenti immediati, volti alla soluzione della crisi in atto, in piazza dei Santi Apostoli, in data 11 luglio 2024 dalle ore 14.30” “A fronte dell’incessante stillicidio di persone che, ristrette nelle carceri del nostro Paese, pongono fine alle loro insopportabili condizioni di sofferenza togliendosi la vita con una frequenza impietosa ed al contempo impressionante che mai prima d’ora si era registrata”, la Giunta dell’Unione aveva già deciso e fatto partire lo scorso 29 maggio una maratona oratoria che proseguirà fino al 10 luglio con “l’alternarsi di manifestazioni in ogni parte d’Italia”.
Oggi la maratona ha fatto tappa a Firenze con un presidio davanti al Palazzo di Giustizia convocato dalla Camera Penale di Firenze, come ha spiegato ai nostri microfoni Luca Maggiora presidente Camera Penale Firenze.