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FIRENZE – Se Sara Funaro e il centrosinistra che la appoggia intende avere un appoggio chiaro da parte di Firenze Democratica deve aprire una discussione seria, un “tavolo di confronto” che offra “garanzie” per un “cambio di passo” sui temi posti dal movimento. Così in sostanza Cecilia Del Re, candidata sindaca che al primo ha ottenuto il 6,7% dei consensi, spiega a Novaradio la posizione in vista del secondo turno. Ossia a richiesta di una svolta su quattro punti: fiscalità progressiva, chiusura del portale “Invest in Florence”, piano casa, stop alla vendita degli immobili pubblici. “Temi che non ci paiono così impegnativi, se si è una forza di sinistra” chiosa Del Re.
Sara Funaro, confrontandosi in un faccia a faccia pubblico con Eike Schmidt ha ribadito nella sostanza quanto già detto lunedì: “parleremo con i cittadini”, quasi a sgombrare ogni ipotesi di apparentamento. “Ci pare un’occasione persa per il confronto che non è mai stato voluto” il commento di Del Re.
Al tempo stesso però in questi giorni Funaro ha anche lanciato un paio di messaggi distensivi: prima esprimendo apprezzamento per la proposta di Firenze democratica di un “innovation center” per le imprese (“la riprenderemo”), quindi parlando della necessità di mantenere la funzione pubblica dell’immobile dell’ex Ospedale San Giovanni di Dio in Borgo Ognissanti, su cui incombe il progetto di vendita e trasformazione in appartamenti. “La vendita è dentro una delle schede del Piano Operativo” ricorda la Del Re: “A un confronto siamo disponibili, se vogliono chiamarci rispondiamo. Se vogliono un endorsement, diciamo bene, ma lo possiamo fare se su qualche punto che abbiamo posto c’è una qualche garanzia”. E avverte: “Dialogo significa aprire un tavolo, non annunci a mezzo stampa”, solo se, conclude “se su deterimante tematiche ci sarà un cambio di passo”.