FIRENZE – “Io sono ottimista, sono sul campo, sto correndo. Mancano circa 30 ore fino al silenzio stampa poi la palla passa ai fiorentini. Lunedì vedremo dove saremo arrivati, quanti goal dobbiamo ancora da fare ma siamo convinti di poter vincere questa volta”. Eike Schmidt, candidato del centrodestra alle comunali a Firenze, sparge ottimismo e fiducia. Ma si prepara anche al secondo turno: “Mi sto preparando all’idea del ballottaggio – ha aggiunto – so che sia Stefania Saccardi che Sara Funaro sono in campo, nessuno di loro è in panchina, e quindi ora vedremo contro chi di loro due saremo in finale”. E forse anche a provare a dialogare co le “terze forze”,a partire da Italia Viva di renzi e Saccardi: “Renzi non è in campo in prima persona – chiosa – Renzi è più come il proprietario del club e quindi è inutile che il capitano di una squadra prenda il telefono per parlare con il proprietario dell’altro club, cioè noi parliamo tra calciatori”. Con la sua candidata sindaco di Iv, Stefania Saccardi, “ci parlo in continuazione – ha concluso Schmidt – ma non certo su ipotesi future, abbiamo una campagna elettorale in corso”.
Schmidt ha parlato a margine della presentazione di un’ progetto alternativo alla linea della tramvia 3.2.2 Libertà-Rovezzano che prevede la creazione al suo posto di un binario metropolitano con 3 stazioni “a raso” lungo via campo d’Arrigo, una rete di bussini per collegare Campo di Marte, evitando così, ha spiegatoi, il taglio di 600 alberi, e la perdita di 800 posti auto, cui invece verrebbe aggiunto un parcheggio da 1.200 posti sempre lungo via Campo d’Arrigo. “Abbiamo visto che non è possibile realizzare la linea 3.2.2 della tramvia senza togliere 800 parcheggi e senza abbattere 388 alberi ad alto fusto, e questo non è accettabile. Ogni singolo albero va preservato e quando c’è una malattia di un albero va sostituito per tempo. E noi abbiamo un obiettivo ulteriore: piantare più alberi” ha detto. “La nostra idea progettuale – aggiunge – rispecchia tutto questo: manutenzione e accrescimento del verde, creazione di parcheggi e una mobilità sostenibile, pubblica, collettiva, flessibile che in una maniera più precisa risponda alle esigenze della città di Firenze e dei cittadini”.