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FIRENZE – Incontro in Prefettura martedì prossimo sulla vertenza delle aziende Z Production ed Eurotaglio, ditte che lavorano in appalto per la griffe delle borse Montblanc, dopo la protesta che ieri ha portato tre operai a salire sul tetto dello stabilimento a Campi Bisenzio (Firenze) per chiedere il pagamento degli stipendi, il ritiro della procedura di licenziamento collettivo e la convocazione di un tavolo per il ricollocamento nella filiera.
Da mesi gli operai in appalto Montblanc sono senza lavoro, senza stipendi e senza prospettive – sottolinea Luca Toscano Sudd Cobas Prato-Firenze: “Siamo di fronte ad un’azienda, la Z Production, che non sta rispettando l’accordo per il contratto di solidarietà firmato a marzo in Regione Toscana e non paga stipendi da gennaio. La Eurotaglio, società in subappalto, consegna buste paga dove figurano anticipati gli ammortizzatori sociali. Peccato però che neanche queste buste paga sono state saldate”. In atto ci sarebbe un vero e proprio ricatto: “L’azienda fa capire che i soldi verranno pagati solo se gli operai accetteranno un licenziamento collettivo che è illegittimo”.
“Entrambe le aziende – aggiunge il sindacalista – stanno gestendo i pochi volumi di lavoro rimasti escludendo tutti gli iscritti al sindacato dalla turnazione. E mentre c’è chi rimane a casa perché non c’è lavoro, all’Eurotaglio come alla Z Production, chi lavora lo fa per 12 ore al giorno, anche i sabati”. Dietro, spiega toscano, c’è però la Montblanc, del gruppo finanziario Richmont: “Ecco la fotografia vera delle ‘filiere del lusso’. Dove il peso delle politiche spregiudicate di tutti i soggetti della filiera, dal fondo finanziario fino all’ultima ditta in sub-appalto, ricade sistematicamente sui lavoratori. Intanto il tavolo di crisi in Regione Toscana, a cui abbiamo chiesto di lavorare per un ricollocamento del personale nella filiera Montblanc, non si è mai riunito”.