FIRENZE – “A meno di un mese dalla fine delle lezioni il direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana è riuscito nell’ardua impresa di raddoppiare le situazioni di disagio degli istituti fiorentini” dato che “alla questione del liceo Alberti-Dante, agli onori della cronaca da molti mesi, si aggiunge adesso il caso dell’Ic Verdi”. Lo afferma in una nota Claudio Gaudio, segretario generale Cisl Scuola area Firenze-Prato.
“Con una decisione a dir poco sconcertante per la tempistica con la quale viene presa – ricostruisce Gaudio -, il direttore dell’Usr interviene revocando la dirigenza del liceo Alberti Dante e sposta la dirigente rimossa alla guida dell’Istituto Verdi, con conseguente revoca dell’attuale dirigente reggente del Verdi. Una sorta di risiko a poche settimane dalla fine dell’anno scolastico”. “Appare assolutamente condivisibile lo sgomento espresso dal collegio docenti dell’Istituto Verdi, privato del dirigente proprio nel periodo più delicato dell’anno scolastico con, ad esempio, i progetti del Pnrr da portare a termine”, continua la nota, ma “sconcerto e sorpresa” ci sono “anche tra il personale del liceo Alberti-Dante che auspicava e si aspettava la sostituzione della dirigente Urciuoli dal prossimo settembre, ma certo non alla fine dell’anno scolastico in corso”. “Abbiamo l’impressione che le decisioni vengano prese da chi di scuola non se ne intende affatto, visto che parliamo dell’Ufficio scolastico regionale”, ribadisce Gaudio a Novaradio.
Domani 17 maggio alle 14, presidio di docenti, genitori e studenti dell’IC Verdio sotto l’Usr per chiedere che il direttore torni sui suoi passi.