News

Stop alla guerra a Gaza, “acampada” degli universitari in piazza San Marco: “Il mondo accademico prenda posizione, la ricerca non armi il conflitto”- AUDIO / FOTO

today15/05/2024 1

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Aida e Francesca, studentesse Scuola Normale e Università Firenze, 15 maggio 2024

  • cover play_arrow

    Arturo Gambassi, studente Unifi da piazza San Marco

  • cover play_arrow

    Izzedin Elzir, Imam di Firenze da piazza San Marco

  • cover play_arrow

    Daniel Rosemberg, Phd Università Europea da piazza San Marco

*

FIRENZE –  Netta presa di posizione contro l’intervento militare israeliano a Gaza e la risoluzione di ogni accordo di collaborazione con gli atenei e le imprese israeliane. Mentre dal Medioriente non accenna ad allentarsi la tensione, ed anzi si sono moltiplicati nelle ultime ore i raid israeliani, ma anche si segnalano i primi morti nell’IDF – oggi gli studenti universitari fiorentini e stranieri si sono dati appuntamento stamani davanti alla sede del Rettorato in piazza San Marco, con una manifestazione-presidio convocata per rivolgere le loro richieste alle istituzioni universitarie – atenei fiorentino ma anche, ad esempio, l’Istituto Universitario Europeo o la sede fiorentina della Normale.

Gli studenti hanno allestito un vero e proprio “accampamento” di tende al centro della piazza, ribattezzandola con un striscione “piazza Shireen Abu Akleh” – la giornalista palestinese di Al Jazeera che è tra 20 reporter uccisi dalle forze israeliane dall’inizio del conflitto – e tappezzando il monumento al generale Manfredo Fanti e tutt’intorno con bandiere della Palestina e cartelli: da “Free Palestine” a “Silenzio Complice”.

Chiediamo una presa di posizione chiara e netta contro il genocidio in atto e contro l’invasione di Rafah che da altri atenei italiani è arrivata. E poi atti concreti, in primis tagliare gli accordi con le aziende belliche, dall’italiana Leonardo a quelle israeliane” spiega a Novaradio Barbara. A chi taccia il movimento di propaganda anti-ebraica la replica è netta: “Accuse strumentali, siamo contro le scelte politiche e militari di un governo”.

Si estende così alche al capoluogo la mobilitazione già avviata due giorni fa degli universitari di Pisa e Siena che hanno dato vita a due “acampadas” di fronte alle sedi universitarie per protestare contro il conflitto in corso.”La mobilitazione ha una portata internazionale, come comunità accademica abbiamo il dover di prendere una posizone forte contro lo ‘scolasticidio’ di Gaza, con la devastazione totale di università e delle scuole da parte dell’esercito israeliani. E’ inammissibile che la ricerca sera par armare il conflitto” spiega Aida, dottoranda alla Scuola Normale a Firenze.

 

Guarda la galleria delle foto

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Inchiesta Keu, Legambiente Toscana: “Enorme preoccupazione su altri siti contaminati. Sulle bonifiche il Ministero delle risposta” – ASCOLTA

* FIRENZE -  Si terrà il 7 giugno la prossima udienza del processo per la cosiddetta "inchiesta KEU", sullo smaltimento illegale degli scarti cancerogeni della lavorazione della pelle attua, posto in essere secondo la Dda fiorentina da un complesso sistema di complicità che hanno coinvolto le imprese di smaltimento in odore di 'ndrangheta, quelle del distretto conciario, tecnici degli enti proposti al controllo, ma anche politici e funzionari pubblici. In […]

today15/05/2024


0%