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FIRENZE – Da sabato 11 a lunedì 13 maggio a San Salvi la terza edizione del Festival Spacciamo Culture Interdette, la rassegna promossa dai Chille de la Balanza in partenariato e con il sostegno di Accademia Belle Arti Firenze e da DiDA Unifi, in collaborazione con Comune di Firenze, Azienda Usl Toscana Centro – Fondazione Santa Maria Nuova e altre istituzioni e associazioni dedicata ai partecipanti agli omonimi bandi rivolti ad Arte visiva/Architettura, Teatro/Danza e Artisti-Attori.
Obiettivo della rassegna è di veder lavorare insieme artisti under 35 di diversi linguaggi che si uniranno in un unico grande evento collettivo. I giovani selezionati, dopo un’attività di formazione laboratoriale con sopralluoghi/lezioni/incontri con docenti, artisti e comunità locale, sono stati accompagnati alla realizzazione di installazioni, opere, performance che presenteranno appunto nei giorni dell’anniversario della legge Basaglia, da sabato 11 a lunedì 13 maggio 2024. La legge fu infatti approvata il 13 maggio 1978.
Al bando di quest’anno hanno partecipato molti e qualificati giovani, nella sezione Arte visiva/Architettura sono risultati vincitori: Zeno Festi “CORPI” – Marcela Castaneda Florian “KOSMO” – Matilde Lezzerini “5 ROVESCIATO” – Adnane Mansouri “O IL MONDO” – Marianna Piccini “RAMMENDO” – Matteo Stampatori “TEMPO NON FU” – Xiao Shao “NO CRYING HERE”. Nella sezione Teatro, realizzeranno eventi dalle storie dei manicomi di un tempo e di quelli “invisibili” dei nostri giorni: Antonio Coccia da Napoli con “Ritornerai bambina”, Greta Campisi da Prato con “Come fanno le api”, Paola Polifrone da Milano con “Opaco” e Michele Tomai da Firenze con “30 anni”. San Salvi riproporrà anche alcune delle installazioni che hanno raccolto negli scorsi anni larghi consensi: oggi “presenze permanenti” nell’area di San Salvi. Si va da “TESTIMONI” di Zoya Shokoohi (2020), a “IL SOGNO PIU’ GRANDE” di Rocco Lopardo e Giovanni Marino e a “FERMATA MANICOMIO” di Francesco Maria Colucci (entrambi del 2021); per finire con “SIAM SALVI” di Iacopo Bacherini (2023).
Lunedì 13 maggio, giorno anniversario della legge 180 un evento speciale: si comincia presso la Biblioteca Chiarugi – storica presenza nell’ex-manicomio di San Salvi – che per l’occasione apre temporaneamente una delle sue sale, dopo recenti lavori di restauro. L’evento in collaborazione con la Fondazione Santa Maria Nuova, prevede alle ore 17.30 la presentazione di “Psicoanalista senza muri”, libro di Paolo Tranchina pubblicato nel 1978 e rieditato quest’anno in occasione del centenario della nascita di Basaglia. Partecipano all’incontro-presentazione Cesare Bondioli (Centro Basaglia Arezzo), Rocco Canosa (Psichiatria democratica), Maurizio Ferrara (psichiatra), Sandra Rogialli (psicologo psicoterapeuta), Paolo Serra (psichiatra) e Teresa Tranchina (avvocato e soprattutto figlia di Paolo). Nell’occasione le attrici Salomè Baldion e Sara Tombelli dei Chille de la balanza leggono alcune pagine del libro.
Tutto ciò avviene mentre è stato appena approvato definitivamente il nuovo Piano urbanistico del Comune di Firenze che, in accordo con Azienda Usl Toscana Centro e grazie al contributo di tanti cittadini che hanno preso parte ad un coinvolgente percorso partecipativo, è particolarmente attento e innovativo per l’area dell’ex-manicomio fiorentino di San Salvi.