FIRENZE – Prenderà il via dal cantiere Esselunga via Mariti, dove il 16 febbraio scorso sono morti 5 operai nel crollo di una trave di cemento, il corteo-manifestazione indetto per il 18 maggio prossimo dai lavoratori ex Gkn a sostegno della battaglia per la reindustrializzazione della fabbrica di Campi Bisenzio. “Non potevamo trovare luogo più significativo per sottolineare le contraddizioni di un sistema in cui delocalizzazioni, precarietà e insicurezza sul lavoro sono le diverse facce di in sistema che mina i diritti del lavoro e il futuro dei territori” spiega Dario Salvetti del Collettivo di fabbrica.
La manifestazione, che arriva ad oltre 1.000 giorni dall’inizio delle vertenza e del presidio permanente, avrà come titolo “Con tutta la dignità in corpo”. Il Collettivo invita alla partecipazione tutti i cittadini e i soggetti – sindacati, realtà di base, associazioni ambientaliste, studenti – con cui da tempo ha avviato una mobilitazione convergente: “I corpi sono le ultime cose rimaste per opporci, e chiamiamo tutti a prendere parte, perché dopo 3 anni è sempre più difficile portare avanti la protesta”. Il corteo, che partirà alle 14,30 e attraverserà tutto il quartiere di Novoli, si concluderà davanti alla Regione Toscana, cui i lavoratori chiedono di costituire con legge regionale un Consorzio pubblico per guidi la reindustrializzazione: “Vero che il governo avrebbe tutti gli strumenti, ma dato che il governo non si muove, è necessario che lo faccia la Regione Toscana”.