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CASTAGNO D’ANDREA (FI) – Mentre la comunità internazionale e l’opinione pubblica internazionale rimane con il fiato sospeso di fronte al “no” di Hamas sulla proposta di negoziato e alle minacce di un intervento via terra su Rafah da parte di Israele, al circolo Arci di Castagno d’Andrea sabato prossimo si parla della difficoltà ma anche delle necessità di parlare di “pace” e “cessate il fuoco” anziché di “armi”, “sanzioni” o altro.
A discuterne (dalle 17) nell’incontro “Per il coraggio della pace e per fermare il massacro del popolo palestinese” saranno Alberto Memoli, Qsay Abbas del Youty Development Department in collegamento da Ramallah e Manfredi Lo Sauro di Arci Firenze. “Un’occasione non solo per informare sulle alternative all’escalation, ma anche per conoscere da una voce sul campo le reali conseguenze della guerra in Palestina e Cisgiordania” spiega Lori Marretti, presidente del Circolo di Castagno d’Andrea. Nel corso dell’incontro si potrà anche finanziare il progetto di cooperazione ARCi Firenze nel campo profughi palestinese di Shufat (Gersusalemme est).