FIRENZE – Torna la Festa del 1° maggio all’Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino che come ogni anno propone una giornata di “socialità, consapevolezza e valori antichi indispensabili per il nostro presente” tra interventi, musica e cibo.
Ospite speciale di questa edizione Ginevra Di Marco che sarà sul palco con Andrea Salvatori (chitarre,tzouras), Pino Gulli (batteria) e Francesco Magnelli (piano e magnellophon) che ha annunciato la sua partecipazione scrivendo: “Nostra patria è il mondo intero! C’è un luogo più bello dell’Istituto De Martino per festeggiare la Festa dei Lavoratori? Accogliamo con gioia e convincimento l’invito a trascorrere il Primo Maggio 2024 in un luogo straordinario di memoria, di storia e di cultura in compagnia di tutti gli “amici del De Martino”,quel popolo come “casa”perchè diventa sempre più raro avere un luogo a cui tornare e loro sono tanti, appassionati, gioiosi e meravigliosamente indomabili. La gente che piace a noi.Venite tutti, con figli, nipoti, nonni e amori.Il cortile si accenderà di musica, di socialità, di passione e canterà all’unisono. Anche con noi.”
A Villa San Lorenzo la giornata parte alle 12:00 con l’apertura dell’Istituto e dei suoi archivi, e il pranzo, dalle ore 15:00 in programma musiche e canti con le voci di numerosi artisti. Tornano al de Martino le Musiquorum, un coro di sole donne formatosi nel 2011 con la direzione di Maria Grazia Campus che si occupa di canti del lavoro delle donne tramandati oralmente, intrecciati a quelli che vedono la figura femminile al centro di tematiche ancora fonti di conflitto nella società attuale, canti di tradizione popolare, della resistenza. Un nuovo concerto anche per il coro Le Ribelli in Cor, il coro del Circolo Arci di Porta al Prato condotto da Camilla Caparrini che come sempre canterà di lotta, Resistenza e speranza. Torna a Sesto Fiorentino anche Or’coro, il coro nato nel 2019 in seno al circolo L’Ortaccio di Vicopisano. Condotto da Camilla Caparrini e Silvia Rusignuolo, la sua musica attinge al patrimonio dei canti polifonici di tradizione orale che raccontano storie umane di amore e di speranza, di fatica e di lotta. Partecipa alla giornata anche il Coro Bella Ciao di Fiesole, un viaggio nella memoria attraverso i canti del passato ma anche attuali, per capire il presente e progettare il futuro, andando alla ricerca di quei campi di lavoro, di libertà, di riscatto, di pace e di lotta sociale e civile che hanno percorso paesi e città d’Italia e del mondo. In programma anche alcuni amatissimi ospiti a sorpresa che verranno annunciati tra pochi giorni.
Oltre alla musica, dalle ore 16:00 nel prato, un angolo dedicato ai più piccoli con le letture del narratore e lettore Michele Neri, il Raccontastorie. Interverranno durante il pomeriggio: Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino e il Collettivo di fabbrica Lavoratori GKN Firenze.