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FIRENZE – Oltre 40 ore di incontri e sessioni formative, 12 conferenze, talk, quattro workshop: a Firenze, dal 19 al 21 aprile, torna il Bright Festival, giunto alla settima edizione e dedicato alla creatività digitale. La manifestazione si svolgerà in due luoghi: la stazione Leopolda e gli spazi di The Social Hub.
Tra le sezioni quella ‘Educational’ (a The Social Hub), rivolta a studenti e professionisti che desiderano ampliare le proprie competenze nel campo della produzione digitale partecipando a workshop, masterclass e incontri di orientamento: tra gli ospiti, si legge in una nota, Filippo Lubrano che, spiegano gli organizzatori, nel corso degli ultimi anni si è affermato come uno dei più influenti esperti nel campo dell’intelligenza artificiale. Parteciperà anche lo scrittore fiorentino Francesco D’Isa. Spazio poi a ‘Bright art’, il 20 e 21 aprile alla stazione Leopolda. Oltre 20 ore di eventi, spettacoli, incontri e performance dal vivo, 24 designer digitali e studi creativi internazionali, 18 installazioni e esperienze digitali, immersive e interattive, dieci aziende leader nel settore dell’innovazione e della tecnologia. Lubrano presenterà il nuovo progetto di ‘Meta Poetry’ creato dal suo collettivo, che permetterà al pubblico di vivere l’esperienza della Poesia nel Metaverso, attraverso i visori per la realtà virtuale.
Tra i progetti selezionati per questa edizione figura ‘Hexx’ dello studio creativo spagnolo Calidos. Sempre alla stazione Leopolda ci sarà anche ‘Bright music’, rivolto a tutti gli amanti delle arti digitali, del lighting design e della musica elettronica. Tre artisti internazionali si esibiranno sul palco con uno spettacolo di arte digitale, lighting design e musica elettronica: si tratta di Jimi Jules, Biesmans e Weg.