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FIRENZE – Il Parlamento europeo ha approvato ieri a maggioranza il nuovo Patto per la Migrazione e l’Asilo, documento da anni in discussione che pensato come cornice comune delle regole su gestione dei flussi migratori, accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo, meccanismi dei controlli alle frontiere e collaborazione tra Stati nell’accoglienza. La Riforma si avvia a diventare legge, una volta che sarà approvata anche al Consiglio dei ministri dell’Unione. Il voto di ieri però ha spaccato l’Europa e l’Europarlamento, fra gli Stati e all’interno degli schieramenti politici nazionali (in Italia ad esempio FdI ha votato a favore come gran parte di socialisti e popolari, mentre Lega, Pd e M5s hanno votato contro come la destra estrema francese, polacca e austriaca e i paesi del “Patto Visegrad”), e che rischia di non risolvere affatto i problemi della governance del fenomeno migratorio.
A segnalarlo con forza sono gli attivisti della “Road Map per il Diritto D’Asilo e la Libertà di Movimento” che da mesi hanno intrapreso una campagna di sensibilizzazione e una “call to action” sull’opinione pubblica e verso gli europarlamentari per convincerli a rigettare il documento. Tra le principali criticità segnalate, spiega a Novaradio Giovanna Cavallo, tra le responsabili nazionali della Road Map per il Diritto D’Asilo, c’è il mantenimento regole del “Patto di Dublino” che vincola la richiesta di asilo al paese di approdo, i meccanismi di reciproca solidarietà e di ricollocamento dei migranti tra gli Stati che sono obbligatorio solo in caso di “emergenza” e che altrimenti possono essere evitati con il pagamento di 20.000 euro per migrante: “Ecco quanto vale la vita e le speranze di un migranti per l’Unione Europea”.
La campagna che domani pomeriggio (dalle 16) fa tappa allaa Casa del Popolo di Settignano, con un laboratorio, un incontro in cui si parlerà del nuovo Patto per la Migrazione Ue e uno speciale spettacolo teatrale dal titolo “Il secolo è Mobile” con Gabriele Del Grande. “Nonostante il voto di ieri andiamo avanti, la road map e la nostra battaglia proseguono” aggiunge Cavallo: Il 4 cu maggio sarà a Bologn la manifestazione conclusiva”.