FIRENZE – Uno spazio dedicato all’incontro di culture, musiche, mari e navigazioni. Nasce sull’isola di Capraia TÜR, il nuovo progetto per un osservatorio delle culture sonore del Mediterraneo, a cura di Laboratorio Nove Form e Toscana Produzione Musica con l’ideazione di Dominique Martin e Maurizio Busìa.
L’isola viene pensata come centro di un itinerario possibile tra Sardegna, Corsica e antiche rotte che arrivano fino a Marocco, Tunisia, Egitto, Grecia, Turchia e Libano e diviene campo base per la costruzione di una rete internazionale di musicisti, artisti del suono, esperti e studiosi. L’obiettivo è mostrare come la musica e le sue stratificazioni, le sue tracce storiche e le rotte culturali possano diventare un vero e proprio laboratorio permanente di analisi sociale e di comunità, uno strumento per leggere e comprendere il presente con la sfida di una riflessione profonda sul futuro del Mediterraneo e non solo.
Da mercoledì 30 marzo a lunedì 1 aprile un gruppo di artisti e operatori attivi su tutto il Mediterraneo con reti e relazioni professionali sbarcherà sull’isola per tre giornate di convivenza, prove aperte, tavole rotonde per addetti ai lavori e concerti gratuiti aperti al pubblico e alla cittadinanza. Tra i presenti, i musicisti Aziz Senol Filiz, (Turchia), Dimitri Grechi Espinoza (Italia), Said Tichiti (Marocco) e Silvia La Rocca dell’Orchestra Almar’à (Italia/Eritrea), oltre a Elena Pianea (direttrice Beni, istituzioni, attività culturali e sport, Regione Toscana), Francesco Martinelli (esperto di jazz e culture mediorientali), Nawal Menad (Comune di Capraia), Dominique Martin (Laboratorio Nove Form), Barbara Setti (Fondazione Banca Etica), Paolo Zampini, Francesco Mariotti e Maurizio Busìa (Toscana Produzione Musica), Luca Dini (Fondazione Fabbrica Europa), Lorenzo Castellani Lovati (architetto), Elena e Stefano Poggioni (videomaker) e Nevin Filiz (operatrice culturale).
Durante questa “edizione pilota” si potrà assistere alle prove aperte degli artisti sul porto, mentre sabato 30 marzo alle 16.30 il sassofonista jazz Dimitri Grechi Espinoza sarà protagonista di un concerto solista presso la Pieve di Santo Stefano. Lunedì 1 aprile alla Torre del Porto, ore 11.30, sarà il momento del duo composto da Grechi Espinoza e dal musicista marocchino Said Tichiti, che si esibirà dopo un’introduzione critica di Francesco Martinelli.
Fondamentale la collaborazione con il Dottorato in Storia, Antropologia, Religioni dell’Università La Sapienza di Roma, che porta nel progetto l’imbarcazione Raj, condotta dal docente e skipper Matteo Arìa per “Ermenautica – Saperi in Rotta”, azione collettiva nata dell’alveo de La Sapienza che si propone di esplorare, navigando a vela, il mare come campo di azione collettiva e di analisi teorica. Ed è proprio la Raj che domenica 31 marzo porterà in alcuni luoghi dell’isola i partecipanti al progetto per una giornata di scambio, studio e approfondimento.