*
TOSCANA – La giunta regionale toscana ha approvato il piano regionale per la casa con 90 milioni di euro destinati principalmente alla realizzazione di nuovo alloggi Erp e al ripristino di quelli sfitti. Il piano prevede due interventi completamente nuovi, ai quali sono stati destinati 40 milioni di euro: 29,5 milioni DI risorse del bilancio regionale che permetteranno la realizzazione ex novo di circa 150 nuovi alloggi; 10 milioni (contributo del Fsc 2021/2027) sarà rivolto invece al patrimonio esistente, con il ripristino di circa 500 alloggi Erp attualmente sfitti.
“Una goccia nel mare ma è comunque il primo intervento da ormai molti anni che destina risorse regionali per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, per di più nella totale assenza di risorse da parte del governo” il giudizio da parte di Laura Grandi, presidente del SUNIA Toscana, il sindacato degli inquilini e degli assegnatari di case popolari. La situazione nella nostra Regione è infatti estremamente complessa da punto di vista dell’emergenza abitativa: “A fronte dei 600 alloggi che saranno messia disposizione – sottolinea – in Toscana le richieste 16.000 e ben 92 mila sono le famiglie sotto la soglia di povertà. Aggiungo il dato delle 20.000 famiglie che si trovano in condizione di dover chiedere un contributo affitto, che il governo ha tagliato e non ripristinato”.
Inoltre città d’arte della Regione Toscana e molte altre zone turistiche hanno raggiunto livelli di affitti insostenibili. Anche alla luce di questo, duro è il giudizio del Sunia rispetto alla decisione della giunta comunale fiorentina di stralciare dal POC l’annunciato stop agli airbnb nel centro storico Unesco: “Non era una cosa coraggiosissima, ma era un’iniziativa unica in Italia. Erano norme che dovevano contenere la dilagante trasformazione causata dalla turistificazione della città. Un passo indietro, laddove invece ci sarebbero dovuti essere altri passi avanti come l’estensione del divieto a”
Il piano regionale per la casa include anche altri 50 milioni di interventi per la realizzazione di abitazioni Erp già finanziati, e ancora 30 milioni riguardano interventi prossimi all’avvio o già avviati dai gestori Erp: a regime questi interventi produrranno la realizzazione di 700 nuovi alloggi Erp. Altri 20 milioni sono invece relativi a programmi già previsti, che devono però ancora partire. A questi si aggiungeranno 7 milioni destinati alla eventuale sottoscrizione di quote del Fondo nazionale abitare sociale al momento in cui il nuovo Fondo prenderà il via con l’approvazione della misura a livello nazionale.