FIRENZE – Sei appuntamenti, tutti alle ore 21, in programma daL 27 marzo aL 18 maggio per spaziare fra temi e mondi diversi: dal G8 di Genova al viaggio di una donna alla ricerca della verità nell’Argentina degli anni ’70, dai racconti ironici e smaliziati della società di oggi alle incerte derive del contemporaneo, fino all’esilarante spettacolo del Colletivo Hot Jazz FM dove teatro e musica si incrociano anche sulle ballate di Kurt Weill. Si intitola “Sguardi dal nuovo teatro” la rassegna dedicata alla nuova drammaturgia del Teatro Corsini di Barberino di Mugello.
Si parte mercoledì 27 marzo, con “Il sospetto”, liberamente tratto dall’omonima opera di Dürrenmatt, un lavoro che parla della sensazione più intima dell’essere umano: la paura che il nostro passaggio sulla terra sia totalmente casuale, ma anche la convinzione che non tutto sia perduto, che si possa ancora fare qualcosa: che si possa ancora combattere. Venerdì 5 aprile “Topi”, spettacolo vincitore premio In-Box 2023, con il patrocinio di Amnesty International, intreccia ricostruzione storica e invenzione scenica per raccontare, a vent’anni di distanza, il G8 di Genova: una delle ferite più gravi della recente storia italiana. Sarà preceduto da un incontro, alle ore 18, presso il circolo ARCI Bruno Baldini di Barberino, durante il quale interverranno gli artisti, il giornalista e scrittore Lorenzo Guadagnucci e Marta Iacopini, Responsabile Gruppo Amnesty International Firenze.
Sempre ad aprile, venerdì 12, vedremo “Isabel” tratto dalla storia vera di Victoria Donda: la prima figlia di “desaparecidos” – arrestati e torturati all’interno della prigione dell’Esma, nata dentro quella prigione e poi “adottata e rieducata” da suo zio, ufficiale dell’esercito, fautore dell’arresto dei genitori di Victoria – ad essere eletta alla Camera dei deputati argentina. Venerdì 19 con “Dora and the Jazz” musica e teatro si corteggiano, si stuzzicano, si tormentano e di certo si amano. E’uno dei tanti concerti degli Hot Jazz FM che presentano un repertorio del miglior jazz tradizionale, swing e dixieland, brani accuratamente studiati e riproposti in una versione fedele alle esecuzioni originali.
La rassegna prosegue a maggio con altre due spettacoli. Giovedì 9, in “Apocalisse tascabile”, spettacolo vincitore premio In-Box 2021, Dio compare in un supermercato nella periferia di Roma e annuncia la fine del mondo. Ad ascoltarlo c’è poca gente. A prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto sfibrato, da allora fatalmente destinato ad essere il profeta della fine dei tempi, in compagnia di uno svogliato angelo. Sabato 18 “Pesticidio” è il racconto di un uomo fortemente legato alla sua terra, la Sardegna, che si ritrova a lottare contro la coltivazione intensiva dei terreni e a difendere le produzioni biologiche. Un racconto forte e intenso, una dichiarazione d’amore alla giustizia, alla Terra e all’amore stesso.