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FIRENZE – Paolo Fresu e Rita Marcotulli, le canzoni di Lucio Dalla reinterpretate dal trio Servillo, Girotto e Mangalavite, la bassista polacca Kinga Glyk e la chitarrista di fama internazionale Ana Popović. Sono i protagonisti della nuova edizione, la 25ma, del Giotto Jazz Festival, in progranna dal 21 al 24 marzo a Vicchio (Firenze). Non solo jazz, ma anche funky e blues nei quattro concerti previsti al Teatro Giotto (molti già sold out), che compongono il programma curato da Jazz Club of Vicchio e Music Pool insieme a tanti altri eventi all’aperto e concerti nei locali del centro di Vicchio.
Ad aprire il festival un concerto che segna l’incontro tra la tromba di Paolo Fresu e il pianoforte Rita Marcotulli. Il 22 marzo il trio formato da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, rilegge i grandi classici di Lucio Dalla in “L’anno che verrà”. Sabato 23 marzo sarà la volta di Kinga Głyk, 27 anni, considerata la migliore bassista polacca della nuova generazione e stella nascente della scena musicale jazz e blues. Chiude il festival il concerto della chitarrista Ana Popović che ha costruito la sua carriera definendo e descrivendo, secondo i suoi termini, l’essenza della musica americana, spingendo contemporaneamente i limiti, piegando i generi e reinventando se stessa e la sua musica con ogni nuovo disco.
Tra i concerti nei locali del centro: giovedì 21 e venerdì 22 marzo a La Bottega di Sghio i set di Cosimo Boni, Francesco Zampini Duo e Jacopo Martini Trio; mentre sabato 23 e domenica 24 l’appuntamento è a Le Logge con Francesco Cangi & Lonely Rockets e Dario Cecchini “Soul Check” Quartet. Sempre nel weekend in piazza della Vittoria mercatino, laboratori, aperitvi e dj set.