FIRENZE – Nuova protesta del Collettivo di fabbrica dell’ex Gkn di Firenze: due dipendenti sono saliti sulla torre faro, alta alcune decine di metri, a fianco del binario 17 della stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Esposto anche uno striscione con scritto ‘Liberare Gkn’. La nuova protesta si lega al rinvio del tavolo convocato per oggi al Mimit e slittato dopo che il liquidatore di Qf ha reso noto di non essere stato correttamente informato e convocato per l’incontro. “Liberare Gkn dal ricatto. Liberare Firenze e Campi dalla speculazione – si legge su Fb del Collettivo -. Più voi siete melma, più noi cerchiamo il cielo. Volete farci male con un muro di gomma, di giochini psicologici, di calunnie? Volete mettere a rischio i nostri corpi, la nostra psicologia? Vi piace? Scegliamo noi allora come rischiare. La vittoria sarebbe storia, la caduta non sarà mai banale. Commissariate Qf, pagate gli stipendi, intervento pubblico con un consorzio industriale”.
“Per quello che riguarda la Gkn c’è la Cassa integrazione che deve essere riconosciuta, ormai da 424 senza lavoro sono rimasti circa 150, però devono essere sostenuti almeno con la Cig”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. Sulla vicenda, ha aggiunto Giani, “la Regione è stata la più attiva, anche l’incontro che oggi è saltato ma è stato rinviato semplicemente di qualche giorno, è stato sollecitato dalla Regione Toscana insieme alla Città metropolitana di Firenze e al Comune di Campi Bisenzio, facciamo squadra e chiediamo delle risposte concrete”.