FIRENZE – E’ stato un vero successo l’incontro di sabato scorso a Palazzo Vecchio “Pace e Giustizia in Medio Oriente – focus Palestina“, promosso dal Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani e dalle oltre 80 organizzazioni firmatarie dell’omonimo appello. Un Salone dei Cinquecento gremito (le prenotazioni online erano esaurite dopo pochi minuti), altre centinaia di persone collegate alla diretta streaming su youtube, per seguire gli interventi dei cinque relatori internazionali che hanno restituito ai presenti una diretta testimonianza ed un’analisi di altissimo spessore intellettuale e storico sul conflitto in Palestina. Sul palco si sono susseguiti gli interventi di Francesca Albanese, Special Rapporteur delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati, Ruba Salih, accademica palestinese, antropologa all’Università di Bologna, esperta di questioni di genere e di diritto, Mustafa Barghouti, membro del Consiglio legislativo palestinese e tra i sostenitori della strategia non violenta per la nascita dello Stato Palestinese, nel 2010 già candidato a Nobel per la Pace, Sarit Michaeli, rappresentante di B’tselem, organizzazione israeliana riconosciuta a livello internazionale per il proprio impegno a favore del rispetto e della promozione dei diritti umani dei palestinesi e lo storico israeliano Ilan Pappé, massimo esperto del conflitto israelo-palestinese, minacciato in patria per le sue posizioni e da anni rifugiato in Inghilterra dove è docente all’Università di Exeter.
“L’intenzione della Rete delle associazioni promotrici era quello di creare un momento di approfondimento provando a rispondere alla richiesta di molte persone di districare la complessità dell’argomento – ha spiegato a Novaradio la Presidente di Arci Firenze Marzia Frediani – e questa iniziativa direi che non solo ce l’ha fatta ma ha rotto anche un tabù, ovvero quello che della Palestina in questo periodo non si debba parlare”.
“E’ necessario creare una narrazione diversa, ascoltando le vittime palestinesi ed israeliane prodotte dall’occupazione israeliana dei territori palestinesi – ha commentato il Vice Presidente di Arci Firenze Manfredi Lo Sauro che ha coordinato l’incontro di Sabato a nome della Rete delle associazioni promotrici – Con l’informazione e la politica che abbiamo in questo paese e anche in questa città non è facile ma siamo riusciti a portare dei relatori e delle relatrici di livello internazionale che ci hanno appesantito il bagaglio culturale e una conoscenza sul mondo palestinese in modo davvero profondo”. Eppure l’evento ha portato alle reazioni polemiche ed addirittura alle accuse di antisemitismo e di supporto ad Hamas da parte del Console onorario di Israele Marco Carrai, dei Vice Presidenti del Consiglio Comunale Cocollini e Felleca e della Consigliera di IV Mimma Dardano. “Tacciare tutto questo con l’accusa di antisemitismo non è comprensibile e rappresenta un’occasione persa- dice Lo Sauro – Noi crediamo invece che sia stata un’occasione importantissima che il centro delle istituzioni democratiche fiorentine iniziasse ad ascoltare le voci di chi tutti i giorni porta avanti i diritti umani e l’autodeterminazione dei territori occupati palestinesi e in Israele”.
Per rivedere la Conferenza trovate l’intera registrazione in audio originale o con la traduzione simultanea in italiano.