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Dario Furnari, USB
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FIRENZE – Basta con la giungla dei subappalti, sì all’introduzione del reato di omicidio sul lavoro: queste le due richieste che hanno portato in piazza questa mattina i lavoratori dei sindacati di base per un presidio di protesta davanti alla Prefettura , indetto da Usb Firenze, Si Cobas, Cobas, Cub e Usi settore privato provincia Firenze sull’onda dello sdegno per le cinque morti nel cantiere Esselunga di via Mariti. Al presidio presente anche un gruppo di lavoratori e lavoratrici Esselunga e il consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune, e candidato sindaco, Dmitrij Palagi, che oltre ad appoggiare lo sciopero e le richieste dei manifestanti, lancia la proposta di costruire un parco al posto di un centro commerciale nell’area di via Mariti.
Analoghe richieste sono quelle avanzate dal sindacato SI Cobas che stamani ha indetto una manifestazione-presidio davanti alla Prefettura di Parto, per segnalare le condizioni di sfruttamento delle aziende che gravitano intorno all’attività del distretto tessile: non solo insicurezza sul lavoro, ma anche negazione elementi basilari come una paga dignitosa ed un orario di lavoro determinato, che si unisce ad un clima di intimidazione e minaccia nei confronti dei lavoratori e dei loro rappresentanti che si battono per il riconoscimento dei diritti fondamentali del lavoro. Emblematico in questo senso la vicenda della ACCA di Seano di Carmignano (Prato), i cui sindacalisti hanno subito più volte aggressioni fisiche da parte di ignoti, e una cui rappresentanza è stata presente al presidio.