*
FIRENZE – Una soluzione al rebus dello stadio Franchi, che permetterebbe alla Fiorentina di non rimanere “senza casa” durante i lavori del restyling. E’ quella che ha presentato oggi il sindaco di Firenze, Dario Nardella, presentando una delibera di giunta che delinea la “road map” per uscire da quello che sembrava un vicolo cieco: l’assenza di un impianto in cui far giocare l’Acf Fiorentina e le tensioni con governo, società e tifosi.
Questa dunque la via d’uscita: un accordo con le ditte su cronoprogramma e organizzazione dei lavori per far partire i lavori di restyling senza dover chiudere lo stadio per il primo anno e mezzo, permettendo quindi alla Fiorentina di giocare al Franchi davanti ai suoi tufosi per tutto il campionato 2024/25. I lavori scatteranno il 31 marzo prossimo, come nei pani del Comune, a partire dalla curva Ferrovia. A giugno si sposteranno sulla curva Fiesole che sarà chiusa, e la tifoseria di casa sarà così ospitata in curva Ferrovia, mantenendo una capienza complessiva di circa 22 mila spettatori – più degli stadi finora ipotizzati come alternative, ad esempio Empoli o Reggio Emilia. “Abbiamo raggiunto questa soluzione dopo un mese molto complesso di lavoro paziente, silenzioso e attento con i progettisti del nuovo stadio, lo studio internazionale Arup, con le ditte che hanno vinto la gara di appalto, Sac e Cobar e con i nostri uffici tecnici. Questa è la migliore soluzione possibile” ha rivendicato il sindaco, aggiungendo di averne parlato già con il Dg della Fiorentina Joe Barone: “Mi ha detto ‘Siamo contenti'”, ha riferito il sindaco.
Dalla stagione 2025/26 sarà necessario trovare un’altra casa per i viola, ma a quel punto potrebbe essere predisposto e pronto lo stadio Padovani ampliato, che potrà ospitare 18.000 spettatori. Sui lavori il Comune ha già messo 10 milioni di euro, e gli altri 5 necessari, ha assicurato Nardella, arriveranno da sponsor, tramite i cartelloni pubblicitari sull’area del cantiere e con il naming del “nuovo Padovani”. Rimane il problema di trovare 50 milioni mancanti per completare io restyling dello stadio Franchi: “Ci stiamo lavorando, ogni cosa a suo tempo”.
Come collegamento al nuovo stadio Franchi, ha poi aggiunto Nardella, “ci sarà il parcheggio scambiatore di Rovezzano da più di 800 posti auto. Confermiamo poi il progetto del parcheggio in via Campo d’Arrigo da 3mila posti” e “il progetto del parcheggio allo stadio da 400 posti”. Nardella ha anche confermato che dal piano di Campo di Marte è stralciato il progetto di albergo e centro commerciale: “Ai campini andrà la squadra di rugby, la zona sarà destinata allo sport” e al verde pubblico.