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FIRENZE – Si è aperta stamani la seduta in Consiglio Comunale a Firenze per l’approvazione del bilancio 2024: a fine mattinata è inziata la discussione sugli emendamenti, il voto potrebbe arrivare in serata. I numeri che servono al PD per l’approvazione sembrano assicurata, ma si tratta di un passaggio importante dal punto di vista politico per la giunta Nardella, per capire gli umori in maggioranza e intuire i movimenti in vista delle prossime elezioni, alla luce degli eventi delle ultime settimane e l’avvio della campagna elettorale: l’abbandono del Pd dell’assessora del Del Re con la nascita ad opera di tre consiglieri del gruppo Firenze Democratica, e le crescenti tensioni con Italia Viva che ormai sembra intenzionata a correre da sola con Stefania Saccardi candidata sindaco (stasera al Tuscany Hall l’evento di lancio della campagna).
Dalla discussione della mattina sembra che, a meno di sorprese, la scelta delle forze che compongono la maggioranza nardelliana (PD, IV e Firenze Democratica) sia quella di sotterrare le ora l’ascia di guerra: e quindi votare tutti il bilancio, pur manifestando critiche, osservazioni e proposte di modifica – su urbanistica e le fonti di entrate, dalla tassa di soggiorno all’aliquota Irpef, alle multe – nella più blanda versione degli “ordini del giorno”. E così sia Italia Viva che Firenze Democratica dichiarano il loro “sì” al bilancio presentato stamani in aula dall’assessore Giovanni Bettarini che rivendica: “C’è un aumento della spesa corrente di 27 milioni di euro. Non abbiamo toccato tasse o tariffe ed è un dato di grande rilievo. Inoltre sul recupero dell’evasione fiscale facciamo un record con 32 milioni di euro e un aumento di 2 milioni rispetto all’anno precedente”. Bettarini ha ricordato “il grande investimento sulle scuole” e la reinternalizzazione del servizio di mensa scolastica, così come il fatto che sulle multe si registra una diminuzione della cifra, “dai 115 milioni dell’anno precedente siamo passati a 114 milioni”, mentre ha chiuso a modifiche su tassa di soggiorno e Irpef : “Noi abbiamo preferito tassare i turisti piuttosto che i fiorentini”.
A chiedere una modifica su tassa di soggiorno e multe è stata Italia Viva, mentre Firenze Democratica ha chiesto di modificare gli scaglioni Irpef comunale. Al di là del loro accoglimento o meno, sia Italia Viva che Firenze Democratica ribadiscono la fedeltà alla maggioranza il loro voto favorevole al bilancio. “L’orientamento è restare in maggioranza e sostenere fino alla fine un impegno che ci siamo presi con i cittadini. Non votare vorrebbe dire che domani mattina si torna tutti a casa, nessuno di noi si può prendere una responsabilità del genere in questo momento” ha detto la capogruppo di Iv in Consiglio comunale a Firenze, Mimma Dardano. “Voteremo il bilancio, è una questione di coerenza con il mandato elettorale” ha detto il capogruppo di Firenze Democratica Leonardo Calistri.
Alla luce di queste dichiarazioni, agli ordini del giorno presentati è affidato semmai il compito di mandare “messaggi politici” anche in vista della campagna elettorale. Come quelli di Firenze Democratica, che propone al Comune di acquistare l’ex Astor e farne uno studentato pubblico. Segnale che viene salutato con favore infatti da Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune, che ribadisce il giudizio negativo sull’impianto generale del bilancio comunale.
Sinistra Progetto Comune ha anche presentato un Odg per garantire altri 5 milioni mancati per fare dello stadio del rugby “Padovani” la casa provvisoria della Fiorentina durante il restyling del Franchi. L’assessore Bettarini stoppa: “Vedremo in futuro. Le risorse al Padovani ci sono già e sono sufficienti per quello che è attualmente in programmazione”.