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FIRENZE – I temi, prima dei candidati A quattro mesi dalle elezioni europee e ammnistrative, la campagna elettorale è ormai di fatto entrata nel vivo. In vista dell’appuntamento europeo, molte illazioni si fanno sui nomi delle candidature dei toscani a Strasburgo – a parte quella di Dario Nardella, che sembra scontata, c’è da definire gli altri 4-5 toscani che potrebbero entrare in lista – ma ancora di certo non c’è nulla. Tanto più che la Toscana è solo una delle pedine in gioco, nemmeno la più importante forse. “I nomi li definiremo ad aprile – taglia corto il segretario toscano Fossi – prima dobbiamo far emergere i temi”.
Ed ecco dunque che il Pd toscano lancia una serie di appuntamenti tematici, distribuiti un po’ in tutte le province, dal titolo “Europa in Circolo” (da gennaio a aprile prossimo). Obiettivo – spiega la vicesegrataria Pd toscana, Stefania Lio – è avviare una campagna di “ascolto” con i territori, i cittadini, le imprese, categorie economiche e sindacati, e presentare le atività e le politiche proposte dal Pd a livello europeo”.
A tenere banco intanto continua però ad essere la questione di schieramenti e candidature alle amministrative che – con alcune importanti eccezioni tra cui Firenze – continuano ad essere nodi irrisolti. A chi ha chiesto quando sarà presa una decisione, Fossi replica: “Il centrodestra m sembra più in difficoltà di noi”. E su Firenze, dove la candidata Pd Sara Funaro, alla guida di una coalizione che comprende al momento Sinistra Italiana, +Europa e Azione, è impegnata in un non semplice diaologo con Italia Viva, Fossi dice: “Il dialogo è aperto, il nostro fine è l’allargamento sempre di più del centrosinistra”. E sull’asse ipotetico Del Re-Montanari, dice: “Non siamo preoccupati, difficile unire tutto e il contrario di tutto”.