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Giani su Linea 4 tramvia
FIRENZE – È stato firmato mercoledì scorso, e presentato oggi alla stampa, il contratto per la progettazione e realizzazione della linea 4.2 Piagge-Campi Bisenzio della tramvia di Firenze, che prevede anche la progettazione esecutiva e realizzazione della linea 4.1 Leopolda-Piagge, a comporre la linea 4 da 12 chilometri e 24 fermate complessive. Nel pacchetto figurano anche tre opere accessorie di viabilità: la nuova Pistoiese-Rosselli, i collegamenti all’interno delle Piagge e il nuovo parcheggio scambiatore all’Indiano. Il punto è stato fatto oggi dal sindaco Dario Nardella insieme all’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e al presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli. Presenti anche i rappresentanti del Raggruppamento Temporaneo di Imprese con mandataria la Cmb Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, il presidente della Regione Eugenio Giani, e il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri.
“I tempi sono chiari – ha detto Nardella – trattandosi di fondi europei, i lavori devono finire nel 2026: siamo già con l’appalto integrato concluso quindi le ditte che hanno vinto la gara sono già al lavoro sulla progettazione esecutiva e poi sull’appalto dei lavori”. Si tratta complessivamente di opere per 570 milioni di euro, spiega il Comune, destinate “oltre che a realizzare un’importante infrastruttura per il servizio di trasporto pubblico efficiente ed efficace, a riqualificare in modo significativo il tessuto urbano e la viabilità”.
L’opera è stata messa a rischio nei mesi scorsi dallo spostamento al 2027 del finanziamento governativo di 30 milioni di euro destinati proprio alla linea 4 della tramvia. “Peccato che la linea 4 della tramvia visto che è finanziata con i fondi europei del Pnrr deve essere completata entro il 2026 quindi praticamente è come toglierli”, spiega Nardella, “pertanto abbiamo deciso di non compromettere una linea così importante che collega Firenze a Campi Bisenzio facendo ricorso a un prestito di Cdp di 30 milioni di euro, quindi i soldi che il governo ci ha tolto dobbiamo metterli noi con un prestito, purtroppo dovendo pagare quasi un milione di euro di interessi. Questo gesto ostile del governo verso Firenze costa ai fiorentini quasi un milione di interessi”.