FIRENZE – “A noi risultano ancora 200 cittadini che sono fuori dalle abitazioni: è una situazione ancora drammatica, seppure in miglioramento in città”. Lo ha affermato il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze), Andrea Tagliaferri, parlando del post-alluvione del 2 e 3 novembre a margine della presentazione della firma del contratto per la realizzazione della linea 4.2 della tramvia di Firenze.
“Ci sentiamo abbandonati da questo governo che è venuto a Campi ormai due mesi fa, con una visita istituzionale, e basta. Incominciamo in qualche modo ad alzare la voce, perché è arrivato il momento in cui chi ha le responsabilità se le deve prendere, perché i cittadini si sentono abbandonati, e anche le istituzioni locali, ha aggiunto Tagliaferri. “Non abbiamo più sentito niente, i cittadini non hanno ricevuto più nessuna rassicurazione, e neanche noi come enti rispetto a quelle che sono le risorse messe a disposizione dal governo. Siamo fermi ancora praticamente ai 5 milioni di euro iniziali. Meno male che la Regione ha stanziato questi 25 milioni che speriamo possano andare come primo acconto alle famiglie alluvionate: però ecco, francamente noi oggi ci sentiamo abbandonati, perché per fare anche le opere di sicurezza idraulica che servono per mettere in sicurezza il territorio occorrono decine di milioni di euro, e non possono arrivare né dal Comune né tantomeno dalla Regione, ma devono arrivare dal governo”.
Tagliaferri ha parlato anche della riapertura domani del Teatrodante Carlo Monni: “È una notizia positiva: il ringraziamento va alla Regione Toscana, alla fondazione Accademia dei Perseveranti, a tutti quegli enti, associazioni e cittadini che hanno dato delle donazioni al Teatrodante, che hanno permesso di poter riattivare l’impianto antincendio e quindi mettere in sicurezza il teatro. Riaprirà appunto la stagione teatrale, e questo sarà sicuramente un segnale positivo per tutta la città e tutto il territorio”.