FIRENZE – Prosegue il progetto di autorecupero nell’ex orfanotrofio “Rita Cammeo”, storica occupazione del Movimento lotta per la casa, che grazie ad un finanziamento della Regione vedrà nascere nell’immobile di proprietà Asl 20 appartamenti di cohousing che saranno gestiti per 25 anni dall’associazione “Un tetto sulla la testa”: i lavori vanno avanti, nonostante le difficoltà emerse nel corso dei lavori causa i rapporti non facili con le imprese, l’aumento dei costi causa covid e l’emergere di problemi strutturali dell’immobile.
Un mese fa l’associazione ha lanciato un ulteriore progetto, da finanziare tramite crowdfunding: la messa a norma e ristrutturazione della vecchia palestra. “Ne vogliamo fare un un luogo aperto al quartiere e a tutta la cittadinanza, dove non solo organizzare corsi di ginnastica o yoga ma anche ospitare spettacoli ed eventi culturali” ma anche spiega a Novaradio Vanessa Castelli dell’associazione. La raccolta fondi, partita a dicembre, si conclude a fine mese: “Servono 20 mila euro, chiediamo un contributo libero per fare un modo che in un quartiere prettamente residenziale ci sia un spaio libero, pubblico e popolare”. Info: Produzioni dal basso “Comunità nell’abitare: realizziamo la palestra sociale di via aldini 5”, su FB e IG “Un tetto sulla testa”.
Il 20 gennaio alle Casa del popolo di Grassina è in programma una evento per contribuire alla raccolta fondi.