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FIRENZE – “La razionalità impone di costruire una larga intesa e non frammentarci nel centrosinistra. Io vorrei lavorare per ricucire con Del Re e Italia Viva. Credo che a Firenze ci siano ancora i margini per ristabilire un rapporto con le forze più moderate“. Il governatore Eugenio Giani, intervistato oggi da Repubblica, sparge ottimismo e veste i panni del “pontiere” tra i partiti del centro-sinistra dopo lo strappo di Del Re che ha lanciato una propria lista per prossime comunali, e la rottura con Italia Viva che ha presentato Stefania Saccardi come propria candidata, anche se l’operazione appare decisamente in salita.
“Difficile immaginare una ricomposizione, nelle ultime settimane le distanze si sono acuite” commenta a Novaradio Niccolò Gramigni, cronista politico per Ansa e La Nazione: “Dopo l’abbandono del Pd di tre consiglieri comunali fedeli a Del Re i prossimi mesi a Palazzo Vecchio saranno delicati, all’insegna dell’ ‘imbarazzo’, con Del Re e IV pronti a sfruttare ogni indecisione del Pd. Una situazione strategica favorevole al centrodestra, che però non sembra capace di approfittarne, con il candidato in pectore Eike Schmidt costretto a sciogliere la riserva ma che dopo la nomina alla guida di Capodimonte avrà grande difficoltà a giustificare il ruolo di direttore di museo e candidato”.