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FIRENZE – “Con Italia Viva non c’è no a prescindere, ma siamo incompatibili nei programmi. La richiesta di primarie? Renzi non ha perso il vizio di voler dettare l’agenda in un partito che non è più il suo. Se Italia Viva vuole le primarie se le faccia per conto suo. Il Pd ha già deciso, se ne faccia una ragione”. Non lascia speranze ad un allargamento della coalizione a supporto di Sara Funaro la segretaria metropolitana di Sinistra Italiana, Diana Kapo. “E’ un partito che tutela le rendite e i piccoli poteri che hanno tenuto ingessata Firenze per troppo tempo, e questo il Pd lo sa” chiarisce Kapo. E aggiunge: “Siamo concentrati sul programma, a breve ci incontreremo”.
Eppure proprio sul programma che la coalizione si appresta a scrivere che Sinistra Italiana mette una serie di paletti di non poco conto “Su allargamento dell’aeroporto e quotazione in borsa della multiutility siamo e rimaniamo contrari“. E quando si dovrà votare in maggioranza che succederà? “Siamo sempre stati chiari: voteremo contro, senza ambiguità. Stante questo, dobbiamo valorizzare quello su cui possiamo lavorare insieme. Serve una svolta sul tema della casa con interventi su contratti a canone concordato, investimenti su ERP e stop alle locazioni turistiche”. Sul tema dello stop agli studentati, freddo il commento sull’idea del Comune di permettere le locazioni ai turisti in cambio di un 30/40% di posti letto da riservare all’Ardsu (“si può fare di più”), ma Kapo non sbilancia nemmeno nello sposare le proposte avanzate dai referendum sull’urbanistica “Ci sono degli spunti positivi, ma la proposta in toto va vista nel lungo periodo”.
A stretto giro la replica di Stefania Saccardi, vicepresidente regionale e candidata di Italia Viva: “Noi partito della rendita? Sinistra Italiana sbaglia indirizzo. Non è certo Italia Viva che ha governato Firenze gli ultimi dieci ani, ma il Pd con cui hanno già stretto un’alleanza”.