FIRENZE – Acquista sempre più concretezza il progetto di investimento e sviluppo sull’ex area Lucchini a Piombino da parte della caordata composta dall’aucraina Metinvest con l’azienda triestina Danieli, che prevede la realizzazione di un nuovo stabilimento per la produzione di acciaio. Dopo la presentazione del progetto di massima nei giorni scorsi a Piombino, oggi in Regione il governatore Eugenio Giani ha incontrato una delegazione di rappresentanti della Metinvest Trametal Spa.
“Ho visto davvero una volontà imprenditoriale, ma anche di grande attenzione al territorio, che consente a Metinvest e Danieli di poter essere soggetto trainante nella produzione siderurgica, e conseguentemente aprire una fase storica nuova per Piombino e per la Toscana” ha detto Eugenio Giani: “Abbiamo approfondito tutta una serie di aspetti che sono di competenza regionale – ha spiegato -, tutto il sistema delle autorizzazioni anche da un punto di vista ambientale, il sistema dei collegamenti, il sistema del rapporto nelle aree che sono demaniali ma che richiedono interventi che possono essere fatti insieme alla Regione”. Nello scenario di coabitazione Jindal-Metinvest, ha detto Giani, Jsw si occuperebbe delle rotaie mentre la produzione siderurgica più vasta e più generale la potrebbero svolgere appunto Danieli e Metinvest.
Per partire col progetto mancano ancora i lavori di interlocuzione per mettere sul campo gli elementi che faranno parte della convenzione che realizzeremo fra il Governo, la Regione, e i soggetti interessati. Ovvero tutti gli aspetti relativi proprio alla suddivisione e all’intitolazione giuridica delle concessioni e subconcessioni, tutti gli aspetti relativi alle modalità con cui saranno realizzati i forni elettrici, tutti gli aspetti relativi a quello che poi diventa il modo con cui le due aree trovano connessione e non sovrapposizione.Riguardo ai tempi, ha aggiunto il governatore, l’obiettivo è arrivare a costruire qualcosa di pienamente funzionante all’incirca nel 2027.