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FIRENZE – “Con i farmaci elaborati negli ultimi anni siamo in grado di bloccare lo sviluppo dell’Hiv e impedirne la trasmissibilità. Ormai chi è sieropositivo può vivere una vita normale e longeva, ma c’è ancora troppa disinformazione e sottovalutazione sulla malattia”. Massimo Di Pietro, primario di Malattie Infettive all’ospedale di Ponte a Niccheri, parlando dei progressi della ricerca in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids, punta il dito però anche su quel che ancora non va: “Il numero dei nuovi casi è in lenta discesa da anni, ma crescono le diagnosi tardive. E se i giovani sono i più esposti, ci sono troppi casi di persone mature e perfino anziani che si scoprono con la malattia in fase conclamata. La soluzione? Più informazione, sensibilizzazione e prevenzione. Anche oggi”.
A Firenze in alcuni punti della città sono istallati dei gazebo in cui fare test rapidi e ricevere immediata assistenza. Nel poliambulatorio Cri Oltrarno, in Borgo San Frediano, sarà possibile fare un test rapido, anonimo e gratuito per l’Hiv. Tra le iniziative anche il quiz a risposta multipla, proposto dai volontari, con i quali valutare le proprie conoscenze su Hiv/Aids. L’iniziativa rientra nella campagna nazionale ‘LoveRed’ della Croce Rossa.