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FIRENZE – “Di fronte alla violenza non servono i minuti di silenzio, bisogna fare più rumore, essere più visibili, più presenti”. È la denuncia-appello che lancia il movimento Non una di meno di Firenze, che dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin convoca tutte e tutti oggi alle 19 per un corteo con partenza da piazza SS. Annunziata in cui si chiede di portare tutto quello che può fare rumore: tamburi, strumenti, perfino pentole. Perché è il momento di farsi sentire, anche sulle politiche messe in campo: “Non serve come fa il governo invocare repressione e sanzioni o un’ora di educazione all’affettività a scuola: i fatti di Palermo e Caivano dimostrano he non serve” dice a Novaradio Giada, Nudm Firenze: “Bisogna fare prevenzione, educazione continuativa, applicare davvero la convenzione di Istanbul e sostenere i centri antiviolenza”.
Per tutto questo Nudm tornerà in piazza il 25 novembre prossimo, Giornata internazionale per l’eradicazione della violenza contro le donne, con due manifestazioni nazionali a Roma e Messina: “Da Firenze sono già stati organizzati 2 pullman, ma le iscrizioni sono ancora aperte”.
Info per prenotazioni sui canali social di Nudm Firenze