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Eugenio Giani 20112023
TOSCANA – Una dotazione finanziaria iniziale di 500 milioni per l’emergenza maltempo, 954 milioni per interventi ad hoc, un ulteriore miliardo e mezzo per la ricostruzione, e la nomina del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani come commissario anche per la ricostruzione: è il pacchetto contenuto nella proposta di emendamento dei senatori toscani del Pd al Dl Anticipi, depositato ufficialmente a Palazzo Madama, e illustrato a Firenze. L’emendamento, firmato da Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli e Dario Parrini, in accordo con i colleghi della Camera, prevede fra l’altro la sospensione dei versamenti tributari e previdenziali fino al 31 dicembre 2023, per cittadini e imprese; proroga del Superbonus fino al 30 giugno 2024; sospensione delle bollette per sei mesi; blocco degli sfratti fino al 30 giugno 2024; Cassa integrazione per i lavoratori impossibilitati a prestare attività; rinnovo o proroga dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato anche in assenza di condizioni; sostegno al reddito dei lavoratori autonomi fino a 3mila euro.
“Di questo ha bisogno la Toscana, i centri colpiti, le migliaia di famiglie e le aziende – ha detto Emiliano Fossi, deputato e segretario del Pd della Toscana -, perché sappiamo che quelle città colpite sono e rappresentano il cuore produttivo della Toscana, uno dei centri produttivi più importanti del paese, quindi è un richiamo al governo alle proprie responsabilità”.
“Noi abbiamo allo stato attuale 5 milioni, quando solo le somme urgenze ci porteranno ad avere 70 milioni”, comprendendo “l’immediato soccorso alle famiglie colpite, di 5mila euro e, alle imprese di 20mila euro”, ma in generale serviranno “almeno 300, 400 milioni subito’ ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e commissario per l’emergenza maltempo. “Non c’è nessun segnale di vita da parte del Governo” a fronte dei danni da maltempo in Toscana, “e sinceramente siamo un po’ stanchi delle passerelle senza costrutto” ha affermato Monia Monni, assessore alla Protezione civile della Regione Toscana: “Auspicavo che questa fosse solo una posizione del ministro e il governo avesse un atteggiamento diverso, ma la discussione che c’è stata sulla mozione del Pd ci dimostra che le cose non stanno così e quindi siamo molto preoccupati”.