ROMA – Si procede, con fatica, ma si procede. Sta dando i primi frutti il tavolo di trattativa per il riconoscimento dei diritti per i lavoratori delle società in appalto di Mondo Convenienza e in primis il passaggio dal contratto multiservizi a quello più favorevole della logistica, cui partecipano i sindacati confederali ma cui si è arrivati si è arrivato alla mobilitazione con sciopero e presidio permanente di 5 mesi degli operai dello stabilimento di Campi Bisenzio (poi allargatasi anche altrove in Italia) sostenuta da Si Cobas. “L’associazione che riunisce le società e cooperativa in appalto e la stessa Mondo Convenienza hanno accettato l’applicazione del contratto della logistica in tempi stretti, e quindi anche l’introduzione di marcatempo e orari fissi, riconoscimento di diritti basilari come ferie, maternità e malattie” spiega a Novaradio Claudio Gani, Filt Cgil Firenze.
Punto ancora da sciogliere è quello del trattamento economico legato in particolare alla questione delle trasferte: rimborsi che finora venivano assegnati in base ad un meccanismo “diabolico” di tipo premiale, e che consentivano un introito anche considerevole solo a chi era disposto a lavorare h24 sette giorni su sette, e che ora dovranno essere regolate in modo diverso. Un nuovo incontro è stato fissato l’11 dicembre, è dai sindacati c’è cauto ottimismo che un accodo possa essere messo nero su bianco entro fine 2023.