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Serena Dandini
FIRENZE – Torna con una sesta edizione de ‘L’Eredità delle donne’, il festival con la direzione artistica di Serena Dandini dedicato all’empowerment femminile e in programma dal 24 al 26 novembre a Firenze (e online), in coincidenza con la giornata contro la violenza sulle donne. Il titolo di quest’anno è ‘Madri della patria’. Più di 50 ospiti: oltre a Rackete, l’autrice Eve Ensler, la cantante Fiorella Mannoia, il magistrato Fabio Roia e la collega Gabriella Luccioli, una delle prime donne diventata magistrato in Italia dopo il concorso pubblico del 1963 aperto anche alle candidate. Dandini sarà protagonista di due serate teatrali: il 24 novembre al teatro Niccolini con ‘Muse e madri’ e il 25 novembre in Manifattura Tabacchi con ‘Le leggi delle donne’. Sempre il 24 novembre ci sarà il collegamento con Luccioli mentre il giorno successivo con Dandini ci sarà la cantautrice Paola Turci.
Il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, interverrà tra gli altri Roia, attualmente presidente del tribunale di Milano. Il 26 novembre spazio a Rackete che, a partire dal titolo del suo libro Il mondo che vogliamo (2019), sarà intervistata dalla giornalista Tonia Mastrobuoni su tematiche climatico-ambientali. Chiuderà la sesta edizione del festival il collegamento con Mannoia, che è anche presidente onoraria di ‘Una nessuna centomila’, la prima fondazione italiana per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. Nel programma anche un omaggio a Michela Murgia e un dialogo con il Premio Nobel per la Pace 2022 Oleksandra Romantsova, oltre ad un’intervista con Carola Rackete. Le oltre 50 ospiti del festival sono protagoniste di una dozzina di panel. In cartellone due serate di teatro (il 24 al Niccolini e il 25 in Manifattura Tabacchi) con protagonista la direttrice del festival, Serena Dandini, e molte ospiti. Il 25 novembre è in programma il panel ‘Fermiamo la violenza’, e poi il dialogo tra Romantsova e Donatella Di Cesare, filosofa e saggista. Spazio anche alle scrittrici come Annalena Benini, Liliana Rampello e Michela Marzano con il suo ultimo libro ‘Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa’. Un focus sarà dedicato ai temi ambientali con Monica Mecacci per Ford Italia e Emanuela Evangelista biologa e attivista, ma ci sarà anche il racconto di un’alpinista da record, Nives Meroi.
Apre i lavori del 26 il ritorno in Italia di Carola Rackete, poi spazio alla geopolitica con il panel ‘Testimoni di frontiera’ con Najwa Wheba, la prima donna portavoce alla Presidenza libica di Tripoli, riconosciuta dall’Onu, e all’Afghanistan con Natalia Quintavalle, prima donna ambasciatrice italiana in Afghanistan, e Zarifa Ghafari, già sindaca di Maidan Shahr e poi dirigente del ministero della Difesa.