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TOSCANA – La Commissione di Garanzia nell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha chiesto alla Cgil e Uil di escludere dallo sciopero nazionale del 17 novembre i settori dei trasporto aereo e dell’igiene ambientale, ma anche di rimodulare, in base alle fasce orarie previste dai singoli settori, quello dei vigili del fuoco e del trasporto pubblico locale e ferroviario. La delibera, che invita in alternativa i sindacati a rimodulare l’astensione, ha rilevato il mancato rispetto delle regole della ‘rarefazione oggettiva’, per la presenza di altri scioperi, e della ‘durata massima della prima azione di sciopero’.
L’invito arriva in concomitanza con le dichiarazioni del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini che ha duramente attaccato lo sciopero e la Cgil in particolare: “Milioni di italiani non possono essere ostaggio dei capricci di Landini che vuole organizzarsi l’ennesimo weekend lungo” ha detto il ministro, provocando l’immediata reazione del principale sindacato, anche in Toscana: “Il ministro si deve vergognare, deve portare rispetto ai lavoratori: lo sciopero è un diritto costituzionale” tuona Paolo Gozzani, membro della segreteria della Cgil Toscana: “Forse è abituato lui a fare i weekend lunghi, perché i lavoratori con i salari da fame non ce la fanno. Lui soprattutto aveva promesso l’aumento degli stipendi, l’abbassamento delle tasse e il superamento della Fornero, e invece siamo il paese con la più alta disoccupazione giovanile e femminile d’Europa”. E aggiunge: “Lo sciopero è regolato dalle leggi, noi abbiamo rispettato i criteri dei 10 giorni di preavviso e di rarefazione. E’ il Ministro e il suo governo che non è abituato alla presenza di un’opporozione, che nel paese sta crescendo. Il 17 novembre, anche in Toscana gli daremo una grande risposta”.