FIRENZE – “Una vicenda paradossale, simbolo di quanto la burocrazia può acuire la distanza tra Stato e cittadino”. Così Gianfranco Giannasi, primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Torregalli di Firenze, commenta la vicenda delle multe ai medici di Bari che hanno fatto “troppi straordinari” durante l’emergenza covid. “Le aggiuntiva si fanno sempre su richiesta e su base volontaria, e le facciamo sottraendo tempo ai riposi settimanali”. Altro discorso il carico di lavoro dei medici di Pronto Soccorso: “Ci vorrebbe più personale, ma quello che e manca sono proprio nuovi medici”.
Anche l’ultimo concorso per la specializzazione in medicina d’urgenza è stato un flop. “Tanto lavoro, poco tempo libero, paghe non faraoniche: per rendere professione più attraente – aggiunge – va alleggerito il carico di lavoro e aumentata la qualità della vita. E per far questo però serve il contributo dei medici di famiglie e della medicina del territorio. I codici non gravi non devono arrivare in Pronto Soccorso”.